Con grande orgoglio oggi celebriamo per la prima volta in Italia la “Giornata nazionale per la sensibilizzazione del tumore metastatico della mammella”.

Una giornata promossa dalla presidente della Commissione AFFARI SOCIALI della Camera dei deputati, Marialucia Lorefice M5S, su istanza delle associazioni di categoria Europa Donna Italia, ANDOS onlus Nazionale, FAVO – Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia e IncontraDonna Onlus tutte impegnate a livello nazionale in campagne di sensibilizzazione per la prevenzione e protezione della salute che, assieme, con il sostegno del Ministro della Salute, Roberto Speranza, sono riuscite ad ottenere il consenso del Governo su una problematica così delicata e cruciale.

Ne abbiamo parlato stamattina durante la conferenza stampa, dove abbiamo evidenziato le specificità di questa patologia: sono circa 37.000 le donne che lottano per resistere a questo male, si tratta spesso di donne giovani, con un lavoro e figli ancora piccoli.

È fondamentale fare informazione e sensibilizzazione rispetto al tumore al seno metastatico, affinché tutti possano prendere consapevolezza delle peculiarità di questa tipologia di tumore, con l’auspicio che il trattamento di questa fase della patologia si possa migliorare, dando alle donne la possibilità di svolgere le essenziali attività quotidiane.

Ritengo indispensabile che si arrivi quanto prima ad una uniformità territoriale delle Regioni, che consenta alle donne di beneficiare di eguali prestazioni sanitarie, evitando così spostamenti forzati che comportano una ulteriore fonte di stress e un conseguente aumento dei costi.

E’ bene infine ricordare che per tutto il mese di ottobre sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite presso le associazioni provinciali LILT Nazionale e i circa 400 ambulatori attivi sul territorio nazionale.

Le istituzioni devono adoperarsi affinché il mese dedicato alla prevenzione venga replicato tutto l’anno per dare delle risposte concrete ai bisogni vitali delle donne che convivono con questo tumore, realizzando provvedimenti mirati a migliorare la qualità della vita di tutte le pazienti affette da questa malattia.

Qui una mia intervista al termine della conferenza stampa.

Un abbraccio forte a tutte le donne