Roma, 15 maggio 2018. Oggi, in vista della giornata mondiale contro l’Omo-Lesbo-Bi-Transfobia che si celenrerà giovedì 17 maggio, ho parteciapto ad un dibattito che si è tenuto presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
E’ fondamentale, a mio avviso, proseguire e concludere finalmente il lavoro iniziato nella precedente Legislatura che ha visto il Parlamento lavorare su una serie di norme e proposte per promuovere una cultura fondata sul rispetto delle differenze e delle pari opportunità.
Le cosiddette “questioni di genere” non sono un problema esclusivamente femminile: al contrario, ci riguardano tutte e tutti in quanto concernono il tema delle relazioni tra gli esseri umani e la loro disparità nei tradizionali rapporti di potere.
Entrando nello specifico ho ricordato che:
– il disegno di legge a prima firma Scalfarotto A.S. 1052 di contrasto a omofobia e transfobia è ancora fermo al Senato;
– stessa cosa vale anche per il ddl a prima firma della senatrice Michela Montevecchi (A.S. 391).
Per quanto riguarda il mio gruppo parlamentare ci siamo battuti fortemente in tal senso:
abbiamo presentato due proposte di legge al Senato (Montevecchi e Airola) che intendono far propria una proposta normativa della Rete Lenford, avvocatura per i diritti LGBT, fondata per rispondere al bisogno di informazione e di diffusione della cultura e del rispetto dei diritti LGBT nel nostro Paese.