REGGIO EMILIA, 7 LUGLIO 2022- “Oggi, in occasione del 62° anniversario del 7 luglio 1960, alle ore 17, Reggio Emilia ricorderà cinque operai reggiani –Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri, Afro Tondelli- uccisi dalla polizia durante una manifestazione sindacale per il lavoro e per la democrazia. Non potrò essere presente in quanto dovrò presiedere l’Aula ma sarò con il cuore e con la mente nella nostra città” dichiara in una nota Maria Edera Spadoni, Vicepresidente della Camera e deputata reggiana del Movimento 5 Stelle.

“Questo tragico giorno segnò indelebilmente la storia di Reggio Emilia e del nostro Paese; cittadini, scesi in piazza a manifestare per i loro diritti, furono uccisi da colpi di proiettile sparati ad altezza d’uomo a causa della decisione dell’allora Presidente del Consiglio Fernando Tambroni di consentire di aprire il fuoco in situazioni d’emergenza. Gli operai reggiani stavano manifestando il loro dissenso a seguito della formazione dell’allora Governo Tambroni, democristiano, attraverso un decisivo appoggio dell’MSI” continua.

“Reggio Emilia –aggiunge- è tra le città decorate al valor militare per la guerra di Liberazione; l’antifascismo, cardine della nostra Costituzione, deve continuare a essere un caposaldo della nostra società. La memoria resta un patrimonio prezioso per affrontare le sfide del futuro”

“Noi rappresentanti delle Istituzioni dobbiamo, ogni giorno in Parlamento, lottare affinché i diritti dei lavoratori siano sempre rispettati. Il M5S con la richiesta del salario minimo va in questa direzione” conclude Spadoni.

La strage di Reggio Emilia viene raccontata anche a Roma, in una mostra che raccoglie i momenti salienti della storia italiana che va dal 1960 al 1975. Questo il link: https://www.museodiromaintrastevere.it/it/mostra-evento/anni-interessanti-momenti-di-vita-italiana-1960-1975