Roma, 6 APRILE 2022- “Sono molto soddisfatta del fatto che oggi, in Commissione lavoro della Camera dei Deputati, sia stato votato all’unanimità il testo unificato, proposto dalla relatrice Tiziana Ciprini, sulla proposta di legge che si pone come obiettivo quello di tutelare le donne vittime di violenza e di agevolarle nel percorso di inserimento lavorativo facendole rientrare nelle categorie protette. Questa proposta di legge è frutto di un lavoro collettivo portato avanti in Parlamento, che ha raccolto gli spunti di diverse proposte che sono state presentate sullo stesso argomento, tra cui la mia” così in una nota la Vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni e deputata del MoVimento 5 Stelle.
“Ho voluto intervenire sulla modifica dell’articolo 18 della legge del 12 marzo 1999 affinché anche le donne che abbiano subito violenze, già inserite nel percorso di protezione e di assistenza dai servizi sociali, dai centri anti-violenza, dalle case rifugio possano rientrare nelle categorie protette” continua la Vicepresidente.
“Ci sarà inoltre uno sgravio contributivo per l’assunzione di donne vittime di violenza di genere; grazie ad uno stanziamento di 2,5 milioni di euro per il 2022 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2023, tutti i datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro a tempo indeterminato donne vittime di violenza di genere, avranno uno sgravio contributivo” aggiunge.
“In questo modo abbiamo dato seguito alla Convenzione di Istanbul che prevede l’obbligo per gli Stati di mettere in atto strumenti per l’assistenza nella ricerca di un lavoro per le vittime di violenza domestica. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato al 28 aprile. Ringrazio la collega Tiziana Ciprini per l’importante lavoro svolto. Ora confido in una rapida approvazione del provvedimento” conclude Spadoni.