Reggio Emilia, 7 agosto 2020 – “Trentasette mila donne hanno lasciato il lavoro l’anno scorso dopo aver avuto dei figli. È un dato drammatico che fotografa la situazione del nostro paese dove, soprattutto al sud, mancano asili nido; è per questo che sto lavorando per utilizzare i fondi europei in arrivo e agevolare così l’assunzione femminile” dichiarano in una nota congiunta la Vice Presidente della Camera dei Deputati e deputata reggiana Maria Edera Spadoni e la senatrice Maria Laura Mantovani.
“Basti pensare che, secondo Eurispes, a Reggio Emilia vi sono 60 asili pubblici mentre a Reggio Calabria soltanto tre; sono cifre troppo distanti per due città dello stesso paese. Il dato di Reggio Emilia è buono, ma non basta, dobbiamo arrivare ad avere il 60% di bimbi al nido nei prossimi 5 anni su tutto il territorio nazionale. Non è possibile una così grande discrepanza tra nord e sud. Con questo obiettivo ambizioso crescerebbe l’occupazione femminile di 100 mila unità solo per la cura e l’educazione dei bambini, senza considerare l’effetto che si otterrebbe nella diminuzione del tasso di interruzione del lavoro da parte delle donne e dell’incentivo all’ingresso nel mercato del lavoro. Lo propone anche il documento della Task Force Colao, presentato agli Stati Generali del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È proprio per questo che, in vista della relazione programmatica europea che arriverà in aula a settembre, spingerò affinché sia inserita una parte relativa agli asili nido e a politiche per conciliare lavoro e famiglia” conclude Spadoni.