GANDOLFI FACCIA PRESSIONE SUI CAPIGRUPPO PD. SONO DUE ANNI CHE BLOCCANO LA LEGGE BIPARTISAN M5S-PD SULLA QUALE IL SENATO HA VOTATO L’URGENZA IL 15 OTTOBRE 2015.
Reggio Emilia, 30 ottobre 2017- Dopo che il Movimento 5 Stelle ha reso noti gli allarmanti dati sul gioco d’azzardo in città e provincia, una idrovora da 342 milioni di euro nel capoluogo ed il doppio in provincia, mi auguro sia la volta buona per l’approvazione della delibera comunale ferma da oltre un anno e mezzo. Giusto anche abolire totalmente la pubblicità. Ma la maggioranza Pd-Alfano-Verdini tiene ferma da oltre due anni la proposta di legge bipartisan Movimento 5 Stelle – Pd – gruppo interparlamentare contro il gioco d’azzardo.

Invitiamo quindi Paolo Gandolfi a fare pressione in primis sul capogruppo Pd Rosato alla Camera e sul capogruppo Pd Zanda al Senato.
Sono due anni infatti che il Parlamento ha votato la discussione urgente di questa legge e il partito di maggioranza di governo non ha seguito il volere delle Camere e dei suoi stessi parlamentari. Cosa succede? Cosa li frena? Forse il collega di partito Pd Pierpaolo Baretta? Il sottosegretario con delega al gioco che a parole di dice d’accordo e poi va all’inaugurazione delle Fiere di slot machines-vlt (http://www.movimento5stelle.it/parlamento/2016/10/baretta-pd-promette-di-tagliare-le-slot-ma-intanto-ci-gioca.html ) vedi foto allegata. Forse il senatore Mirabelli beccato a farsi scrivere una proposta di legge sul gioco d’azzardo dall’allora dirigente dei Monopoli Italo Volpe ? (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/10/azzardo-mirabelli-pd-vara-ddl-su-slot-ma-e-firmato-dallagenzia-monopoli/1861682/ ).

I fatti. Nel luglio 2015 in accordo con le associazioni che si battono contro l’azzardopatia: Movimento No-Slot, Slot-Mob , Consulta Anti usura della Cei e Mettiamoci in Gioco, il Movimento 5 Stelle con primi firmatari i parlamentari Mantero-Baroni alla Camera e Giovanni Endrizzi al Senato e i parlamentari Basso (Pd) e altri (tra cui Gandolfi) e Pagano (Pd) al Senato presentano proposte di legge abbinate e praticamente uguali per abolire totalmente la pubblicità sul gioco d’azzardo. Parliamo di leggi di 2 semplici articoli che si possono discutere in pochissimo tempo e sulle quali sulla carta c’è il consenso del 70% del Parlamento.
Il 15 ottobre 2015 il Senato votò la calendarizzazione urgente (http://www.movimento5stelle.it/parlamento/2015/10/-lotta-al-gioco-dazzardo.html) ma in due anni è ancora tutto fermo. Stessa cosa alla Camera dove pure la proposta di legge è stata inserita con procedura d’urgenza.

Ma il partito di Gandolfi ha frenato tutto con scuse smontate dalle stesse associazioni no-slot. Siamo arrivati all’assurdo di bocciare emendamenti in finanziaria per abolire totalmente la pubblicità.

L’invito che facciamo in maniera propositiva a Paolo Gandolfi con il quale condividiamo questa battaglia è quindi quello di porre la questione in maniera decisa ai suoi capigruppo del suo partito. Il Movimento 5 Stelle è oltre due anni che aspetta di votare questa legge semplice e sacrosanta.

Maria Edera Spadoni,
Cittadina alla Camera dei Deputati
M5S