Spadoni (M5S): ancora nessuna risposta dall’interrogazione presentata il 7 giugno 2016
 
REGGIO EMILIA 11 SETTEMBRE – “Come richiesto mesi fa dai parlamentari del MoVimento 5 Stelle, il 20 settembre prossimo Potito Scalzulli, ex dirigente del Catasto di Reggio Emilia sarà in audizione presso la Commissione antimafia, nel comitato Enti Locali presieduto dal senatore Mario Michele Giarrusso. Ricordiamo che l’ex dirigente sull’argomento presentò un esposto alla Procura della Repubblica e in un’ intervista dichiarò  pubblicamente come un politico gli disse che “il sistema Catasto fosse determinante per l’equilibrio politico” dichiara  Giulia Sarti capogruppo Movimento 5 Stelle commissione antimafia.
“Il 7 giugno 2016 ho depositato in Parlamento un’interrogazione a mia prima firma su tale argomento in cui sottolineavo come l’ ex dirigente del catasto di Reggio Emilia e direttore dell’Agenzia del territorio dal primo marzo 2009 a giugno 2012, dichiarava di esser stato attaccato duramente durante il suo mandato per aver svolto correttamente il proprio lavoro in nome del buon andamento dell’ente che dirigeva; Scalzulli, nell’intervista, affermava che era sua precisa intenzione voler ridurre i contatti diretti tra dipendenti e professionisti, al fine di ovviare i rischi di corruzione, introducendo l’invio telematico degli atti e riorganizzando gli spazi di front-office e back-office” incalza la parlamentare reggiana M5S Maria Edera Spadoni.
“Scalzulli ha presentato esposti e ha dichiarato che, nel momento in cui si è rivolto ad un politico gli è stato detto che «non era possibile nessun intervento a riguardo perché il consenso legato alla tenuta del “sistema Catasto” era determinante per l’equilibrio politico locale»; affermava di aver scoperto i “taroccamenti” delle rendite catastali” continua Sarti
“Nessuna risposta ancora dal Governo all’interrogazione; è però un buon segnale che dopo la richiesta del M5S Scalzulli verrà audito in commissione. Le sue parole che pesavano come pietre, finalmente verranno ascoltate” concludono.