La Giunta Vecchi va anche contro le campagne civili di Libera-Riparte il Futuro e le mozioni approvate in consiglio comunale

Sottoporrò al giudizio dell’ANAC di Cantone e del Governo con una interrogazione ai ministri competenti, la questione della legittimità della nomina della consigliera comunale Pd Annalisa Rabitti a presidente delle Farmacie Comunali di Reggio Emilia. Infatti la nomina a presidente risulterebbe illegittima ai sensi dell’art. 7 del DLGS 39/2013, il noto decreto anticorruzione conosciuta anche come “legge Severino”.

Secondo l’articolo 7 non è possibile, per due anni dal mandato di consigliere comunale, essere nominati in enti controllati dall’amministrazione, quali sono le Farmacie Comunali di Reggio Emilia e che il conferimento di tali incarichi è sanzionato con la nullità (forma più grave di violazione amministrativa), con previsione di responsabilità per gli amministratori coinvolti davanti alla Corte dei Conti.

Sul piano politico e civile aggiungo che contro le nomine di politici negli enti di secondo grado , l’associazione Libera-Riparte il Futuro ha lanciato una campagna nazionale denominata “Giù le Maschere: stop agli ex politici negli enti pubblici e società controllate”.

Nonostante le belle parole della Giunta di Reggio, gli impegni presi con mozioni del M5S approvate nel consiglio comunale di Reggio, l’amministrazione Vecchi se ne infischia delle campagne civili di Libera-Riparte il Futuro, dei voti del consiglio comunale di Reggio e di tutti i cittadini che vogliono un vero rinnovamento e meritocrazia.

 

Maria Edera Spadoni
cittadina alla Camera dei Deputati
Movimento 5 Stelle