Reggio Emilia, 15 febbraio 2021
“Con la chiusura degli impianti sciistici il turismo della montagna è uno dei settori maggiormente penalizzati dalla pandemia.
A causa della decisione di posticipare la riapertura degli impianti, moltissime imprese che attendevano la data del 15 febbraio per riaprire le attività, dovranno attendere ancora, ed è quindi urgente un intervento tempestivo che garantisca loro dei ristori celeri e adeguati.

Pensiamo per esempio a località della nostra provincia come Cerreto Laghi: il prolungarsi della chiusura degli impianti sciistici in assenza di aiuti sarebbe un dramma economico”, sostengono in una nota i parlamentari emiliani del M5S Davide Zanichelli, Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi.

L’imprenditoria montana è una risorsa fondamentale per il nostro Paese e in questi mesi abbiamo incontrato e fatto nostre le istanze di tutte le associazioni di categoria dei territori. Sostenere tutte queste imprese e i lavoratori che ne fanno parte è una delle prime azioni che l’esecutivo deve compiere e in tal senso auspichiamo che vengano accolte le nostre proposte.

Il nuovo governo Draghi metta da parte le indecisioni e i dubbi sul ricorso ai ristori, che non può essere interpretato come assistenzialismo ma come sacrosanto aiuto in tempi di pandemia”, concludono gli esponenti pentastellati.

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