Ti ricorderò sempre a passeggiare tra Via Roma e Piazza del Popol Giost. Passavi dall’edicola del 23, giornale e poi caffè al Caribe, dove ci scambiavamo un cenno di saluto. Tu ex parlamentare che negli anni ’80 hai preferito la tua città al Palazzo, io parlamentare degli anni 2000 in uno dei periodi più drammatici della storia italiana.

C’è sempre stato un profondo rispetto, ho apprezzato la tua coerenza e la tua storia, il tuo senso civico a discapito di tutto e di tutti. Sei stato accanto a noi in quell’8 settembre 2007, come consigliere civico hai permesso che raccogliessimo quelle migliaia di firme per cacciare i condannati dal parlamento. Senza di te non esisterebbe il mercato del contadino di Piazza Fontanesi, sei stato un difensore dei beni comuni, dell’ambiente, hai ascoltato la voce degli ultimi e dei dimenticati.

Oggi è un triste giorno per tutti noi reggiani.

Ciao Mario, che la terra ti sia lieve.