Nel settembre 2014 le suore italiane Lucia Pulici, Olga Raschietti e Bernardetta Boggian sono state uccise barbaramente nella loro casa in Burundi, dove da alcuni anni aiutavano la popolazione locale. Il direttore della Radio Publique Africaine (RPA), Bob Rugurika, è stato inizialmente arrestato – e poi liberato – con l’accusa di «violazione del segreto di istruttoria» a causa della sua inchiesta sulla loro uccisione mandata in onda a metà gennaio 2015. Probabilmente le tre suore erano venute a conoscenza di grossi traffici illeciti, in cui era implicato anche Adolphe Nshimirimana, all’epoca capo dei servizi segreti e dal novembre inviato della Presidenza della Repubblica per missioni speciali, uno degli uomini più potenti del Burundi.
Cosa ha fatto e cosa sta facendo il Governo italiano? Quali chiarimenti hanno fornito le autorità del Burundi?
La mia interrogazione è stata presentata più di un mese fa in commissione esteri.
Stamattina, alle ore 8.30, il Sottosegreterio Della Vedova ha risposto in maniera molto diplomatica.
Leggete: