M5S: TRIVELLAZIONI E CISPADANA? OPERE DANNOSE E INUTILI.
SI’ ALLA BANCA PUBBLICA PER INVESTIRE IN EFFICIENZA ENERGETICA, RINNOVABILI, MOBILITA’ SOSTENIBILE
I candidati del M5S Spadoni, Montanari, Zanichelli e Pedrazzoli hanno incontrato a Reggiolo, a Novellara e a Guastalla i Comitati No Fantozza, Sì Ciclabili ed il Coordinamento NO Cispadana lanciando le proposte alternative per il territorio.
NOVELLARA-REGGIOLO, 4 febbraio 2018- “Questa mattina nella Bassa a Reggiolo e a Novellara abbiamo incontrato il Comitato No Fantozza, il Coordinamento No Cispadana e quello a favore della mobilità sostenibile. Contro le trivellazioni nella Bassa i cittadini hanno costituito un comitato per ogni comune e hanno raccolto 4.000 firme che saranno consegnate in Regione. Il comitato cittadino si è costituito circa un anno fa quando la Regione Emilia Romagna ha sbloccato i permessi di ricerca alla società americana Aleanna Resources LLC per la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo della Bassa: sono coinvolti 7 comuni e due province” spiegano i candidati del Movimento 5 Stelle Maria Edera Spadoni, Marco Montanari, Davide Zanichelli e Chiara Pedrazzoli.
“Il M5S ha sempre denunciato tutto questo: siamo all’interno del perimetro del cratere del sisma del 2012 e in luoghi dove vi sono oasi naturalistiche protette come le Valli di Novellara e Reggiolo. Il M5S vuole il passaggio dal fossile al rinnovabile: nel nostro piano energetico è prevista una vera e propria rivoluzione verde che prevede la completa uscita dell’Italia dalle fonti fossili entro il 2050” continuano la parlamentare reggiana M5S Maria Edera Spadoni e candidati Montanari, Zanichelli e Pedrazzoli.
PROPOSTA M5S: CON BANCA PUBBLICA INVESTIMENTI FONDAMENTALE PUNTARE SU EFFICIENZA ENERGETICA, RINNOVABILI, MOBILITA’ SOSTENIBILE PER CREARE LAVORO A MISURA D’ AMBIENTE- “Per creare posti di lavoro, rilanciare l’economia e salvaguardare l’ambiente è fondamentale la creazione della Banca Pubblica degli Investimenti proposta dal Movimento 5 Stelle sul modello francese o tedesco. Una banca come questa che parte con un patrimonio di 10 miliardi di euro può fare investimenti per centinaia di miliardi di euro. Investimenti in opere utili come efficienza energetica, fonti rinnovabili per superare le fonti fossili in 30 anni ed in 20 il petrolio, investire in mobilità alternativa come iniziare a riconvertire il settore della mobilità pubblica e privata in elettrico e potenziare le ferrovie locali. Stiamo parlando di investimenti ecologici che possono creare 17.000 posti di lavoro per ogni miliardo di euro investito secondo studi ufficiali” spiega Marco Montanari, candidato al Senato nel collegio Parma, provincia di Reggio.
COMITATO NO CISPADANA – “In queste due giornate abbiamo incontrato anche altri comitati che hanno fanno dell’ambiente, dei trasporti sostenibili, del contrasto all’inquinamento e della lotta alla cementificazione le loro battaglie: stamattina a Reggiolo di fatto è stato interessante continuare a confrontarci con il Coordinamento No Cispadana: è un gruppo di coordinamento cittadino, un insieme di comitati e di associazioni che si sono organizzati per denunciare le criticità economiche, trasportistiche, ambientali e sanitarie del progetto autostradale che la Regione ha affidato alla società di diritto privato ARC (Autostrada Regionale Cispadana)” spiegano Spadoni, Montanari, Zanichelli e Pedrazzoli.
“Abbiamo riportato le battaglie portate avanti in Parlamento dal Movimento 5 Stelle con i parlamentari modenesi Vittorio Ferraresi e Michele Dell’Orco. La Commissione europea nella sua valutazione è stata molto severa e parla di possibili danni irreversibili alla salute dei cittadini e all’ambiente” .
“La nostra Regione ha uno degli indici infrastrutturali stradali più elevati del Paese e uno dei livelli d’inquinamento più elevati d’Europa per quanto riguarda l’aria. La vera opera di cui il nostro territorio in questo momento ha urgenza è un vero piano antismog che non si limiti a continui e poco efficaci stop alla circolazione dei veicoli” continuano i candidati del Movimento 5 Stelle.
COMITATO MOBILITA’ CICLABILE A NOVELLARA -“Sempre a Novellara abbiamo parlato con il comitato ciclabili: dato che a Novellara non esistono piste ciclabili, è stato proposto un progetto per collegare il centro cittadino alla zona industriale, ma ad oggi è tutto fermo perché ci sono problematiche legate agli espropri. Il M5S di Novellara ha chiesto al Comune di aderire allo sblocca fondi ciclabili -passato grazie ad un emendamento in Parlamento del pentatellato Michele Dell’Orco per finanziare il progetto ciclabili- per collegare il centro cittadino alla zona industriale” spiegano Spadoni, Montanari, Zanichelli, Pedrazzoli.
“La mozione è passata ma un anno dopo, quando abbiamo chiesto un riscontro, è risultato che il Comune non si è mosso perché “il progetto non aveva i requisiti”. Ci auspichiamo che sia così piuttosto che pensare che in realtà non sia passato solo perché presentato dal M5S” proseguono Spadoni, Montanari, Zanichelli e Pedrazzoli.
COMITATO ANTENNE ELETTROSMOG GUASTALLA – “Ieri a Guastalla abbiamo invece incontrato il Comitato Antenne contro l’elettrosmog: Guastalla è invasa da campi elettromagnetici a causa di molte antenne per uso telefonia e reti wi fi. In consiglio comunale è stata proposta una mozione dai consiglieri del M5S per regolamentare questo fenomeno, ma purtroppo è stata bocciata”.
“Non da ultimo è stato davvero importante confrontarci con il Comitato Salute e Ambiente della Bassa nella persona di Gianfranco Aldrovaldi. A Guastalla siamo nella zona più inquinata della Bassa e con un’altissima mortalità per tumori” proseguono.
“Continueremo ad incontrare i comitati – non solo come fanno gli altri in campagna elettorale- e ci impegneremo come sempre fatto, una volta eletti, a continuare a portare la voce dei cittadini in Parlamento” concludono Spadoni, Montanari, Zanichelli e Pedrazzoli.