Martedì 7 luglio alle ore 10, presso la Sala delle conferenze stampa della Camera dei Deputati,

è convocata la conferenza stampa “Stati Generali e occupazione femminile: il ruolo delle donne nel rilancio del Paese” organizzata da Maria Edera Spadoni, Vicepresidente della Camera dei Deputati.

La Vicepresidente Spadoni alla luce degli Stati Generali, ospiterà due note esperte impegnate nella promozione della parità di genere, uno dei tre pilastri del Piano Colao per la ripartenza dell’Italia. Le relatrici saranno Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell’Istat, componente del comitato tecnico scientifico Colao ed Elisabetta Camussi, professoressa di Psicologia sociale all’Università degli Studi di Milano «Bicocca», componente del comitato tecnico scientifico Colao.

La diretta streaming della conferenza stampa è visibile sul sito della Camera http://webtv.camera.it/evento/16468

 

DICHIARAZIONI:

“In questi ultimi giorni due notizie ci hanno particolarmente colpito: il Consiglio d’Europa, ha richiamato l’Italia per la violazione della parità tra uomo e donna sul lavoro. Inoltre l’Ispettorato del Lavoro ha certificato che nel 2019 sono oltre 37 mila le neo-mamme lavoratrici che hanno presentato le dimissioni. Ci sono però anche notizie positive: la Ministra del Lavoro Catalfo insieme al Presidente Conte è al lavoro per scongiurare le espulsioni dal mercato del lavoro al termine della CIG e in questi giorni è arrivato in Aula alla Camera, l’assegno unico per le famiglie, il primo pilastro del Family Act approvato dal Governo lo scorso 11 giugno, che punta a dare sostegno alle famiglie e alla natalità” dichiara la Vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni in vista della conferenza stampa.

“Rivoluzione verde, innovazione e digitalizzazione, parità di genere e inclusione sono i tre pilastri evidenziati come prioritari dal documento Colao presentato al Presidente del Consiglio e agli Stati generali” afferma Linda Laura Sabbadini che durante la conferenza, discuterà di parità di genere e rilancio occupazione femminile. Sabbadini continua: “Per la prima volta in un documento strategico viene affermato che la parità di genere deve essere asse strategico. E’fondamentale che il Governo faccia proprio questo obiettivo soprattutto nelle misure di rilancio dell’occupazione femminile, la battaglia contro gli stereotipi di genere e quella contro la violenza sulle donne”.

“Nonostante la convinzione, la letteratura scientifica nazionale e internazionale evidenzia il perdurare di “luoghi” reali e simbolici nei quali la disparità tra uomini e donne si riproduce, a sistematico svantaggio delle donne. Tra questi luoghi è possibile annoverare l’ambito dell’istruzione e della formazione, che vede sì le giovani donne eccellere nelle prestazioni scolastiche, ma le ritrova però maggiormente presenti nei settori formativi considerati tradizionalmente femminili, che daranno origine a occupazioni scarsamente retribuite; oppure il mercato del lavoro nel suo complesso, nel quale si evidenzia una presenza quasi esclusiva di donne nelle professioni “della cura”, ma senza che le carriere si sviluppino fino a permettere loro di ricoprire come gli uomini incarichi dirigenziali neppure negli ambiti in cui sono fortemente rappresentate. A questo si aggiunge la difficoltà di raggiungere una dimensione di “work/life balance” che permetta alle donne la conciliazione dei tempi di vita, senza che questo si traduca in una conseguente assenza del femminile dallo spazio pubblico” afferma Elisabetta Camussi che, durante la conferenza stampa, parlerà delle misure di intervento.