ROMA, 17 NOVEMBRE 2021- “Oggi la Commissione Affari Esteri alla Camera ha dato il via libera al Documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo, per gli anni 2021-2023. Come relatrice del provvedimento, ho voluto ascoltare all’interno del Comitato da me presieduto, sia la Viceministra del Ministero degli Affari Esteri Marina Sereni, sia le principali organizzazioni del settore in rappresentanza della società civile”, dichiara in una nota stampa la Presidente del comitato permanente sull’attuazione dell’Agenda 2030 Maria Edera Spadoni.

“Ricordo quanto il Parlamento abbia un ruolo centrale nel monitorare che siano rispettati, nella strategia della cooperazione allo sviluppo dell’Italia, i diritti umani, la parità di genere, il diritto alla salute. Nelle osservazioni espresse, un punto importante riguarda le risorse destinate alle attività di cooperazione allo sviluppo e l’urgenza di incrementare le risorse per garantire il raggiungimento dello 0,7 per cento del reddito nazionale lordo fissato nel 2015 dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Grazie al Ministro degli Esteri Di Maio, l’Italia ha previsto incrementi degli stanziamenti previsti dal disegno di legge di bilancio 2022-2024” incalza la Presidente.

“La Commissione esteri ha aggiunto inoltre di valutare un’estensione degli interventi alla Bosnia Erzegovina e alla regione dell’Indo-Pacifico vista l’attuale situazione di fragilità geopolitica e di valutare il rilancio dell’impegno di cooperazione allo sviluppo a sostegno della popolazione dell’Afghanistan, dando priorità alle categorie più deboli, tra cui le donne” conclude Spadoni