REGGIO EMILIA 6 APRILE – “RSA e strutture analoghe con gran numero di contagiati, tra ospiti e operatori. Il problema sta emergendo in diversi Comuni da segnalazioni che ci arrivano dall’Appennino alla Bassa alla Val D’Enza. In attesa di avere i dati corretti da parte dei Comuni reggiani, occorre provvedere con tempestivi strumenti per evitare che queste strutture siano – come purtroppo alcune già accade a Reggiolo, dove su 32 pazienti sono stati 30 contagiati Da Covid 19 – delle bombe virologiche a danno di operatori e degli ospiti” lo dichiarano in una nota il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle Davide Zanichelli , Maria Edera Spadoni insieme a quella europea Sabrina Pignedoli e la consigliera comunale di Reggio Paola Soragni.

“Ciò può voler significare la trasformazione delle RSA in strutture COVID in modo selettivo o comunque la parziale chiusura di alcune, e parimenti, l’apertura a fianco di specifiche RSA Covid-19 come avvenuto a Guastalla. Chiediamo anche la massima attenzione delle rappresentanze sindacali su questo problema” spiegano Zanichelli, Spadoni, Pignedoli, Soragni.
“Occorre provvedere a livello locale e a livello regionale. Trasparenza e numeri certi per poter intervenire. Da giorni chiediamo la massima trasparenza di queste realtà per evitare i tragici errori commessi ad esempio in Lombardia. Strutture che sono state profondamente colpite dal Covid e che a volte sembrano abbandonate a loro stesse” concludono gli esponenti pentastellati che annunciano azioni istituzionali.