Intervento del presidente della Commissione antimafia Nicola Morra e delle parlamentari Sabrina Pignedoli, Maria Edera Spadoni, Stefania Ascari: “I funerali rappresentano un simbolo per le mafie”
REGGIO EMILIA 19 APRILE – I funerali rappresentano un simbolo per le mafie. A Brescello, come riporta oggi la ‘Gazzetta di Reggio’, nonostante lo scioglimento dell’amministrazione comunale precedente per rischio di condizionamento della criminalità organizzata, nonostante le operazioni Aemilia e Grimilde, quindici persone si sono riunite, contravvenendo al lockdown, per il funerale del suocero del boss Grande Aracri, per rendergli ‘onore’. Tra loro c’erano anche due persone positive al Covid 19 che sarebbero dovute restare chiuse in casa in quarantena.
Uno schiaffo nei confronti di tutti quei cittadini che si sono trovati a non poter salutare i propri cari perché rispettosi delle regole e attenti alla salute pubblica. Doverosamente i Carabinieri di Brescello – nonostante le forti tensioni del momento – hanno denunciato per epidemia colposa i due affetti da Covid e sanzionato i partecipanti, come previsto dalla legge.
E pensare che il Comune di Brescello, proprio il giorno prima che si celebrasse l’addio al suocero del boss, aveva emesso un’ordinanza – simile a quelle già emesse in precedenza da altri Comuni – che estende a dieci persone in totale la partecipazione a tutti funerali. Ma evidentemente alla famiglia Grande Aracri non è bastato!
Nicola Morra, presidente Commissione parlamentare antimafia
Sabrina Pignedoli, europarlamentare Movimento 5 Stelle
Maria Edera Spadoni, deputata Movimento 5 Stelle – Vice presidente della Camera dei Deputati
Stefania Ascari, deputata Movimento 5 Stelle – componente Commissione parlamentare antimafia