Scoppia un nuovo caso, dopo le denunce di due anni fa ora il caso della società Costruendo Immobiliare srl legata alle delocalizzazioni di via Talami. 
REGGIO EMILIA 28 FEBBRAIO – Totò vendeva la fontana di Trevi, nel caso delocalizzazioni Act di via Talami ci sarebbero state due vendite: una per il terreno l’altra per la capacità edificatoria. Ma quello era un film, questa è la Peggio Emilia di Delrio e Vecchi.  Questa amministrazione locale, che è al potere dal dopoguerra, scrive comunicati stampa bellissimi…basta leggere un vecchio stralcio che riguarda la delocalizzazione di volumetrie che erano da destinare a luoghi della città diversi da Via Talami, e che dovevano portare come contropartita un’area che il Comune di Reggio Emilia avrebbe accquisito a titolo gratuito. “L’area di via Talami – ha detto l’assessore all’urbanistica Ugo Ferrari – si estende su circa ottomila metri quadrati di superficie utile, fra il deposito-officina di via Talami e l’edificato esistente di Santa Croce. Con il Prg 1999 si decise opportunamente, insieme a diversi altri casi, di non consentirne l’edificazione, per il carico urbanistico aggiuntivo che si sarebbe generato e per la problematica contiguità con l’area ferroviaria. Inoltre, si ritenne giustamente che quella superficie dovesse essere acquisita gratuitamente dal Comune per farne una zona pubblica attrezzata fra ferrovia ed edificato storico”
Ma tra le parole (dei comunicati stampa e degli atti amministrativi che li precedono) e i fatti…passa l’oceano pacifico! Già due anni fa eravamo intervenuti sul tema, ed in precedenza nella precedente consigliatura era intervenuto il consigliere Giacomo Giovannini. L’area che il Comune avrebbe dovuto acquisire gratuitamente non è mai stata ceduta al Comune ! Il perchè lo chiediamo adesso all’ex Sindaco e attuale Ministro Delrio che per anni si è sottratto con lo scudo del Pd ad essere ascoltato in Commissione antimafia su tante questioni legate a urbanizzazioni, visite a Cutro, accompagnamenti di consiglieri cutresi di Pd e Forza Italia dal prefetto, atti di “dimenticanza acuti” (su tutti: ‘Grande Aracri non sapevo che fosse di Cutro’, “Maria Sergio non sapevo fosse di Cutro’ quando firmò atti che attestavano bene il luogo di nascita della sua dirigente nonchè moglie di Luca Vecchi).
Lo chiediamo soprattutto oggi che si scopre dalla stampa nazionale con l’articolo de “La Verità” a firma Antonio Amorosi che l’unico ad aver fatto l’affare in relazione a queste delocalizzazioni sarebbe stata  la società Costruendo Immobiliare srl , con rappresentante persona della provincia di Crotone, con capitale sociale di euro 24 mila e che paga il terreno ad ACT per euro 2.324.000,00…bel colpo!
Maria Edera Spadoni, cittadina alla Camera dei Deputati – candidata Movimento 5 Stelle collegio Reggio Emilia – capolista proporzionale

Rossella Ognibene, candidata Movimento 5 Stelle collegio Scandiano
Alessandra Guatteri, capogruppo Movimento 5 Stelle Reggio Emilia