La giornalista Victoria Marinova è stata picchiata, violentata e soffocata pochi giorni fa in Bulgaria. Aveva parlato di uno scandalo relativo all’affidamento di fondi europei.

Si tratta del terzo omicidio nell’Unione Europea negli ultimi 12 mesi.

Daphne Caruana Galizia, blogger e giornalista d’inchiesta nota per la sua battaglia contro la corruzione e i paradisi fiscali è stata uccisa in un attentato a Malta il 16 ottobre 2017.

Jan Kuciak, giornalista slovacco, è stato ucciso il 22 febbraio 2018; le autorità ritengono che l’omicidio potrebbe essere legato alle sue indagini sui legami tra politica slovacca e ‘ndrangheta.

La libertà di informazione è una problematica che riguarda tutt’Europa. L’omicidio di Victoria, di Daphne e di Jan lo testimoniano. La Federazione internazionale dei giornalisti ha proposto una nuova Convenzione alle Nazioni Unite volta a dare maggiore protezione ai giornalisti e al giornalismo di fronte a questa ondata di violenza e minacce.

Mi auguro che questa Convenzione venga appoggiata dall’Italia.