Si è conclusa lunedì sera la seduta di Parigi del Committee on Equality and Non-Discrimination del Consiglio d’Europa.
La mozione “Systematic collection of data on violence against women”, presentata dalla deputata portavoce M5S Maria Edera Spadoni, chiede l’effettiva attuazione della Convenzione di Istanbul, entrata in vigore il 1 agosto, tramite una raccolta sistematica di dati e un controllo periodico da parte dei parlamentari attraverso sia i propri parlamenti nazionali che la rete ” Women Free from Violence” del Consiglio d’Europa.
La Commissione ha esaminato nei giorni scorsi il testo e si sta procedendo alla raccolta delle firme. La sua condivisione e quindi la sua approvazione sarebbe un segnale significativo di cui, spiega Spadoni, “sarei molto orgogliosa”.
Siamo stanchi dei risultati fittizi, ottenuti solo sulla carta. Ricordiamo che tutti i gruppi politici espressero soddisfazione per la Convenzione di Istanbul, ma allo stato attuale nessuno si preoccupa della sua effettiva attuazione, tant’è che questo governo ha deciso di accantonare il ministero per le Pari opportunità.
La delega è stata assegnata al presidente Renzi, che non avrà tempo sufficiente da dedicare alle numerose problematiche legate al tema. Vogliamo fatti, non parole.
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/esteri/2014/09/donne-m5s-al-coe-chiede-attuazione-convenzione-istanbul.html