ROMA, 13 LUGLIO 2022- “Stamattina ho incontrato i parlamentari della delegazione della Turchia presenti alla Camera dei Deputati in occasione della riunione della Commissione diritti delle donne dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (AP-UpM). Abbiamo discusso della volontà comune dell’Italia e della Turchia di rafforzare la collaborazione in tutti i settori e il comune impegno a difesa della pace e della stabilità internazionale. E’ stata inoltre ribadita l’unità di intenti nella regione del Mediterraneo. In questo contesto ho sottolineato come le rispettive istituzioni pubbliche, tra cui i Parlamenti, possono giocare un ruolo fondamentale nel rafforzare la cooperazione” ha dichiarato Maria Edera Spadoni, Vicepresidente della Camera dei Deputati e deputata del MoVimento 5 Stelle.

Al Presidente della delegazione parlamentare turca presso l’AP UpM Samil Ayrim ho ribadito la mia preoccupazione per la decisione della Turchia di ritirarsi dalla Convenzione di Istanbul ormai un anno fa; secondo Amnesty International questo aumenterà i rischi di subire violenza per milioni di donne e ragazze in Turchia. Il trattato, aperto alla firma degli stati membri del Consiglio d’Europa nel maggio 2011 proprio a Istanbul, è fondamentale per proteggere le donne dalla violenza e promuove l’uguaglianza di genere; ho auspicato, proprio come ha fatto Draghi nel suo incontro con Erdogan, un ripensamento e un rapido segnale inequivocabile in difesa delle libertà e dei diritti delle donne” ha continuato.

“Ho poi accennato come l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 si ponga l’obiettivo di raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze; ho affermato inoltre come un altro punto fondamentale sia il contrasto al cambiamento climatico. Ho ribadito al presidente Samil Ayrim che l’Agenda 2030 è un piano globale, ratificata da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite, e per sua natura interconnessa e integrata: per questo, i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile in cui è articolata, non possono essere raggiunti dai singoli Stati” ha concluso Spadoni.