PARMA, 6 LUGLIO 2022- La situazione è davvero drammatica, continuiamo a leggere di numerosi casi di femminicidi, omicidi e di violenza sulle donne. L’ultima notizia, terribile, la riportano le agenzie stamattina: un marito aggredisce la moglie e poi uccide un uomo che corre in suo soccorso” dichiara la Vicepresidente della Camera dei Deputati e deputata del MoVimento 5 Stelle Maria Edera Spadoni.
“Sono ancora troppi i casi di violenza sulle donne; le Istituzioni devono sentirsi chiamate in causa perché è chiaro che il sistema di tutela delle vittime di violenza ha delle falle e la giustizia non può commettere errori. Servono operatori specializzati e formati, una rete di protezione efficace e un cambiamento culturale che ci liberi da misogine logiche di possesso” aggiunge.
“Dobbiamo agire su più fronti: prevenire grazie all’educazione affettiva e sessuale per le nuove generazioni attraverso l’inserimento di percorsi educativi nelle scuole, proteggere garantendo l’indipendenza economica della donna vittima di violenza -in tal senso sono molto contenta che la mia proposta di legge che favorisce l’inserimento delle donne vittime di violenza tra le categorie protette agevolandone il reinserimento nel mondo del lavoro sia nella fase conclusiva dell’iter legislativo in commissione lavoro- potenziare e rendere strutturali e omogenei percorsi di formazione per le Forze dell’Ordine, così come previsto dall’art 5 del Codice Rosso” continua.
“Esprimo la mia più sincera vicinanza ai familiari dell’uomo ucciso e la mia solidarietà alla donna aggredita. Massima pena per l’assassino, non si può morire in questo modo atroce” conclude Spadoni.
