Reggio Emilia, 14 dicembre 2020

“È fondamentale prorogare almeno fino al 2023 il Superbonus 110%, un provvedimento che nasce dall’impegno pluriennale del Movimento 5 Stelle. Chi si oppone fa male ad economia e ambiente.

In provincia di Reggio Emilia sono infatti già nate 44 nuove imprese a seguito di questa misura, come accertano i dati delle Camere di Commercio-Unioncamere. Non solo, secondo una ricerca condotta per Ance, se avrà modo di esplicare i suoi effetti per almeno tre anni, il Superbonus porterà a un incremento occupazionale di 100mila addetti già dal primo anno.

L’impatto sul Pil sarà di 3 punti percentuali, con una crescita stimata di 63 miliardi di euro”, dichiarano in una nota i parlamentari locali del Movimento 5 Stelle, Davide Zanichelli, Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi.

“Il superbonus 110%, oltre a tutelare l’ambiente e la salute umana attraverso la promozione di risparmio energetico e fonti rinnovabili, come confermato da Unioncamere-Infocamere, spinge l’edilizia di qualità e stimola la nascita di imprese edili e questo consente al sistema imprenditoriale italiano di tenere le posizioni.

Non prorogare questa misura come richiesto con forza dal Movimento 5 Stelle danneggia l’economia e l’ambiente” continuano gli esponenti del Movimento 5 Stelle del territorio.

“Sempre dall’analisi a livello nazionale emerge che per i tre quarti delle imprese questa crescita si deve alle piccole realtà individuali, agli specialisti nelle attività di impiantistica e di finitura degli edifici e ai posatori di infissi.
Segno che la piccola e media impresa potrà trarre grande giovamento dalla riconversione ecologica dell’economia e da un’edilizia che garantisce efficienza, sicurezza e risparmio alle famiglie” spiegano i rappresentanti pentastellati.

“È quindi veramente fondamentale prorogare questo Superbonus 110% fino al 2023: lo chiedono le imprese, lo chiedono i cittadini, lo chiedono le associazioni ambientaliste. Chi si oppone va contro il futuro.

Sempre l’analisi nazionale di Unioncamere conferma che le ‘risorse per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare sembrano avere inciso sulla vitalità di un settore cruciale come quello delle costruzioni che, tra luglio-settembre a livello nazionale si segnala per un incremento dello 0,6% su base trimestrale, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2019’.

Un dato importante che conferma l’importanza dell’agevolazione fiscale introdotta grazie al lavoro del MoVimento 5 Stelle”, concludono i parlamentari pentastellati.