Oltre tre milioni e mezzo di euro per ventitré istituti scolastici al fine di contrastare la dispersione scolastica e di offrire sostegno a tutti quegli studenti che manifestino fragilità di apprendimento. Lo prevede il decreto di riparto appena emanato dal Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del progetto Missione 4 – Investimento 1.4: “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica”.

Il progetto, che a livello nazionale vale ben mezzo miliardo di euro, di cui quasi 31 milioni assegnati all’Emilia-Romagna, beneficerà nella nostra provincia dieci scuole di Reggio Emilia e numerosi istituti della provincia, da Correggio a Montecchio, Gualtieri, Scandiano, solo per fare alcuni esempi. “Si tratta di interventi molto importanti nel segno dell’inclusione soprattutto per quei ragazzi che hanno bisogno di potenziare le loro competenze e venire maggiormente coinvolti nelle loro potenzialità e talenti, per prevenire in tal modo l’insuccesso scolastico e il disinteresse, che sono fattori che alimentano la dispersione scolastica”, è il commento dei parlamentari emiliani del M5S Davide Zanichelli, Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi.

Le scuole beneficiarie dei finanziamenti dovranno attuare progetti volti al potenziamento delle competenze di base a partire dal primo ciclo, con particolare attenzione alle alunne e agli alunni che presentano maggiori difficoltà. Gli istituti coinvolti potranno ora promuovere attività di co-progettazione e cooperazione con la comunità locale, coinvolgendo i servizi del volontariato e del terzo settore, per migliorare l’inclusione e l’accesso al diritto allo studio a tutti. “Non si tratta di parole vuote ma di percorsi concreti di legame tra scuole e territorio nel segno dell’inclusione e della valorizzazione di ogni studente, a partire dai più fragili.

Un grazie va al Ministero dell’Istruzione e alla sottosegretaria Barbara Floridia che si è battuta per la realizzazione di questo progetto. I tempi sono difficili, lo sappiamo, ma la politica può migliorare la vita quotidiana dei cittadini spendendo bene e nell’interesse della comunità i fondamentali finanziamenti ottenuti a livello europeo due anni fa dall’allora premier Giuseppe Conte”, concludono gli esponenti pentastellati.