Oggi ho avuto il piacere di rappresentare la Camera dei deputati alla prima conferenza G20 sull’empowerment femminile a Santa Margherita Ligure.

Un’occasione di confronto tra le delegazioni del G20 per affrontare insieme le sfide su disoccupazione femminile, lotta agli stereotipi e alla violenza contro le donne.

Nel mio intervento ho sottolineato le azioni da intraprendere per migliorare la difficile condizione delle donne:

  • Su Afghanistan, è necessaria una coordinazione multilaterale per autorizzare corridoi umanitari per le donne che rischiano la vita. Nello stesso tempo è fondamentale la verifica, da parte di organizzazioni internazionali, delle tutele di quei diritti faticosamente conquistati.
  • La pandemia ha reso più evidenti le disparità e le difficoltà delle donne nel mondo: è quindi urgente ripensare al nostro modello di sviluppo.
  • Nessuna produzione economica è possibile senza garantire dignità delle persone e tutela dell’ambiente, ed è attorno a questi nodi che va ripensato l’intero modello economico-sociale.
  • I leaders del G20 devono fare proprie le battaglie delle donne in tema di lotta alla disoccupazione femminile e garantire una roadmap puntuale e con scadenze precise per prevedere più lavoro e ugualmente remunerato.

Queste tematiche devono essere inserite nelle dichiarazioni finali dei leaders del G20, perché una donna economicamente indipendente ha strumenti in più per decidere della sua vita, per uscire dalla spirale della violenza e per vivere più dignitosamente. Inoltre, siamo nel 2021, dobbiamo lasciarci alle spalle la dolorosa scelta che molte donne devono fare tra avere dei figli o mantenere un lavoro.

Cercare di realizzare tutto ciò significa battersi per un mondo più giusto, che non discrimini metà della società e che dia la possibilità a tutti di realizzarsi come persona, senza essere discriminati da nulla e nessuno.

Qui trovate lo Statement della Presidenza che sarà inviato ai Leader G20.