SCUOLA PUBBLICA CHE DESTINO AVRAI? #NOALDDLDISTRUZIONE DI RENZI
GIOVEDI ALLE 20.30 ALL’HOTEL MERCURE ASTORIA CONVEGNO M5S CON PARLAMENTARI E INSEGNANTI
Partecipano Spadoni, Montevecchi, Gibertoni e rappresentanti dei docenti
Il Movimento 5 Stelle discute di scuola con insegnanti e cittadini. Da oltre otto mesi il M5S è impegnato a contrastare quello che su una campagna lanciata sui social network è stato rinominanto “DDL Distruzione”. Il M5S propose mesi fa, anche in una serate a Reggio Emilia ad ottobre, un proprio contropiano con proposte concrete ignorate dal governo Renzi ed il Pd.
Domani giovedì 28 maggio alle 20.30 il Movimento 5 Stelle farà il punto della situzione presso l’Hotel Mercure Astoria nel corso di una serata pubblica dal titolo “Scuola pubblica che destino avrai? #NoalDdlDistruzione di Renzi” dove interverranno Maria Edera Spadoni, parlamentare reggiana del M5S, Michela Montevecchi senatrice M5S membro della Commissione Istruzione e Cultura che sta esaminando in seconda lettura lo scellerato provvedimento,Giulia Gibertoni, capogruppo r M5S in Regione Emilia Romagna ed il professor Antonio Bonfrisco del sindacato Gilda Unams. “Nel primo passaggio parlamentare alla Camera – la Spadoni – abbiamo presentato diverse proposte migliorative . Quelle approvate pero’ non bastano, va modificata la sostanza di questo provvedimento. Punti fondamentali per il M5S sono porre fine alle classi pollaio, rendere le scuole sicure sotto ogni punto di vista e mettere un freno agli insegnanti sottopagati” .
‘PD CAMERA HA BOCCIATO PROPOSTA ANTI-AMIANTO NELLE SCUOLE”- “Il Pd alla Camera ha bocciato un nostro emendamento che chiedeva di inserire gli edifici scolastici con presenza di amianto nella lista di quelli che necessitano la messa in sicurezza immediata. Tutte le amministrazioni locali reggiane che si impegnano contro questo problema devono sapere chi sono i colpevoli. Sono nel loro stesso partito” spiega la Spadoni. “La riforma Renzi porta ad una scuola azienda dove il preside la può fare da padrone. Non dobbiamo ubbidire alle logiche di un solo uomo al comando, siamo ancora in democrazia” spiega la parlamentare 5 stelle.
“PD NEGA DECINE DI AUDIZIONI IN COMMISSIONE AL SENATO” – “Proprio in questi giorni sono iniziate la audizioni in Commissione Senato – spiega la senatrice Michela Montevecchi – Il M5S aveva presentato un elenco di soggetti da audire, tra cui associazioni di pedagogisti, precari, rappresentanti dei Quota 96, associazioni che si occupano dell’integrazione degli immigrati a scuola, persone che sulla riforma hanno tanto da dire e che non si possono escludere. Abbiamo chiesto al Presidente della Commissione Cultura, Andrea Marcucci (Pd), che fossero auditi anche i docenti precari che hanno superato l’ultimo concorso a cattedre, quello del 2012, ma la cui assunzione è stata rinviata inspiegabilmente al 2016 e agli anni successivi. Questa nostra richiesta, però, è stata respinta e nessuna delle nostre proposte è stata inserita nella lista dei soggetti da audire”. “Non solo Marcucci ha deciso lui chi ascoltare in Commissione, ma ha anche fissato il termine per la presentazione degli emendamenti a soli tre giorni dalle audizioni (il 1* giugno) negandoci di fatto ogni possibilità di ascoltare il mondo della scuola e di recepirne istanze e sollecitazioni” spiega la Montevecchi.