Ieri alla Camera dei Deputati è successo un fatto vergognoso. La maggioranza ha votato CONTRO la nostra mozione sulla terribile vicenda della cooperativa del Forteto di Vicchio nel Mugello che dal 1977 accoglie bambini e adulti in difficoltà: lì si sono compiuti orrori nel corso dei 30 anni.
Le nostre richieste erano accertare le responsabilità e valutare, con urgenza, l’esistenza dei requisiti per procedere al commissariamento. Ebbene cosa ha fatto il Pd? Ha espresso voto contrario alla mozione M5S.
Ora mi chiedo, come si può dire NO? È chiaro ed evidente a tutti che nessuna mozione, nessun commissariamento restituirà a quelle persone l’adolescenza che è stata rubata. Nessuno. Ma almeno lo Stato, che tramite negligenze e omissioni si è reso complice di crimini allucinanti, avrebbe dovuto dare una risposta e chiedere scusa con i fatti.
Ma questo con questa maggioranza non è possibile: di cosa dobbiamo stupirci se, per esempio, nello scandalo di Mafia Capitale, i soldi delle coop di Buzzi pagavano gli stipendi del Pd di Roma?
Ci tengo a ricordare che aspetta ancora di essere calendarizzata la mia mozione sulle cooperative: la mozione ha l’obiettivo di proporre controlli contabili in sede di dichiarazione dei redditi allo scopo di verificare che le retribuzioni siano corrette, l’utile non venga distribuito a nessuno e le decisioni siano assunte dai soci lavoratori.
Con questo mio comunicato non intendo gettare discredito sul mondo cooperativo, il M5S appoggia le cooperative che mantengono saldi i principi di solidarietà, mutualità e democrazia, gli stessi valori per cui sono nate. Condanniamo fortemente però tutti coloro che -elargendo mazzette, scendendo a patti con la criminalità organizzata e compiendo atti di violenza- hanno sporcato il mondo cooperativo.
Ai miei colleghi reggiani che hanno votato contro la nostra mozione, di buon senso, chiedo come possano essere capaci ancora di non provare un benché minimo di vergogna.
La misura, ormai, è davvero colma.