Roma, 6 novembre 2019- “L’incontro alla Camera dei Deputati con l’ambasciatore francese è stato proficuo. I temi su cui si è incentrata la discussione sono stati: la situazione politica italiana, la gestione dei flussi migratori e la necessità di una risposta comune da parte dell’Unione europea, i rapporti bilaterali Italia-Francia, la direttiva antiriciclaggio, la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata e il Green new deal” ha dichiarato la Vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni a margine dell’incontro con l’Ambasciatore francese Christian Masset.

“Durante l’incontro ho sottolineato la necessità di rafforzare le relazioni bilaterali tra i due Paesi, ponendo in particolare l’accento sull’attenzione alle questioni migratorie. Ho ribadito l’importanza dell’Accordo di Malta, concluso da Francia, Germania, Italia e Malta, a seguito del quale sta effettivamente avvenendo una redistribuzione dei migranti salvati in mare. Ho inoltre ribadito la necessità che l’Ue si mostri più unita su questo punto. Sempre in merito alla gestione dei flussi migratori, ho inoltre ricordato che l’Italia ha proposto delle modifiche al Memorandum concluso con la Libia, soprattutto al fine di assicurare la massima tutela dei diritti umani dei migranti che restano nei centri accoglienza in Libia” continua la Vicepresidente.

“Ho evidenziato inoltre all’ambasciatore che il disegno di legge di bilancio appena definito è un buon testo, che avrà ricadute positive sull’economia, con la previsione di incentivi, la riduzione del cuneo fiscale, nonché di misure per il Green new deal, tema al quale tengo molto, trattandosi di una grande sfida per il mondo di oggi. Naturalmente il testo, nel corso dell’esame parlamentare potrà subire delle modifiche. Ho inoltre ricordato l’importante ruolo svolto dal Presidente del Consiglio Conte nel corso della trattativa con Bruxelles, ai fini della definizione dei contenuti della manovra” continua la Vicepresidente Spadoni e deputata del MoVimento 5 stelle.

“Durante il nostro incontro ho anche evidenziato che l’Italia ha da poco recepito la direttiva europea antiriciclaggio, che mette in campo strumenti per contrastare riciclaggio, money laundering nonché la criminalità organizzata: in Italia il tema è particolarmente rilevante, in quanto legato alle mafie, ma ho anche sottolineato che si tratta comunque di un fenomeno globale legato a tutte le forme di criminalità. Positivo il fatto che l’ambasciatore, ammettendo che la Francia ancora non ha recepito la direttiva, mi ha proposto di verificare la possibilità di organizzare in Italia un incontro con i relatori del provvedimento per avere uno scambio di idee sulle modalità di recepimento delle direttive, evidenziando l’importanza di definire modalità comuni per il recepimento delle direttive più importanti nei rispettivi ordinamenti” conclude Spadoni.