Abusi sessuali su minori ad Haiti da parte di “peacekeepers” dello Sri Lanka. Un rapporto segreto accusa i Caschi blu dell’Onu: 134 coinvolti in un giro di prostituzione minorile con prove schiaccianti ma ancora non in carcere.
Ancora storie di violenza sessuale su donne e bambini dentro alle Nazioni Unite. Inaccettabile. Bisogna continuare a denunciare i Paesi di origine dei caschi blu finiti sotto accusa e dare concretezza agli atti del Consiglio di sicurezza dell’Onu che lo scorso anno ha approvato la sua prima risoluzione contro questo gravissimo fenomeno. Riprendendo le parole dell’ex segretario Ban Ki-moon, si tratta di “un cancro nel sistema delle Nazioni Unite”. Serve una riforma dell’intero sistema.
Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministro Alfano a firma di tutta la Commissione Affari esteri e comunitari M5S.
Chiediamo se e quali iniziative intenda intraprendere, in qualità di membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per il 2017, per sostenere in quella sede l’esigenza di un più serrato controllo sull’operato dei caschi blu e l’effettiva irrogazione, da parte degli Stati coinvolti, di CONDANNE adeguate a coloro che si macchiano dei crimini evidenziati in premessa.
Inoltre, chiediamo in che modo verrà incentivata la prassi di denunciare i Paesi di origine dei caschi blu finiti sotto accusa affinché venga data concretezza agli atti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, in particolare la risoluzione 2272 11 marzo 2016.
Testo: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/11197&ramo=CAMERA&leg=17
Maria Edera Spadoni