Nella giornata di ieri ho presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro Alfano (Affari esteri e della cooperazione internazionale), a firma di tutta la Commissione Affari esteri M5S della Camera dei Deputati, sui contributi che il suo ministero assegna alla Società Dante Alighieri.
Si tratta di un ente morale fondato nel 1889 che ha lo scopo di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.
Sul sito, però, non si ha accesso al bilancio di questo ente, nonostante sia uno degli enti di diritto privato controllati dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) e da cui riceve annualmente risorse, quindi soldi pubblici. Nell’anno 2015 sono stati attribuiti 600.000 euro e i risultati di bilancio negli ultimi tre esercizi finanziari sono in negativo.
I soggetti riconosciuti idonei dal MAECI a ricevere contributi dovrebbero senza alcuna distinzione di natura giuridica, se non quello di essere enti senza scopo di lucro, essere soggetti all’obbligo di pubblicazione dei propri bilanci. Un principio anche sostenuto e sancito dalla mia proposta di legge “Disposizioni concernenti la trasparenza della gestione e la pubblicità dei bilanci degli enti e delle associazioni senza fine di lucro e delle fondazioni di origine bancaria di cui al decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153” (C. 1695).
Chiedo quindi al Ministro Alfano se non intenda rendere vincolante il proprio contributo alla pubblicità dei bilanci dei soggetti senza finalità di lucro che lo ricevono.