Spadoni

C’è un altro scandalo sul quale il PD sta cercando in tutti i modi di far calare il silenzio ed è quello legato alla ex municipalizzata del Comune di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, la En.Cor.

Nata nel 2007 come fiore all’occhiello nella produzione di energie rinnovabili e d’innovazione tecnologica, questa società partecipata al 100% dal Comune, è costata più di quanto abbia mai saputo e potuto produrre. Tutti sapevano ma nessuno ha mai mosso un dito fino a quando la situazione non è precipitata. All’epoca, e ci riferiamo al 2013, la società è stata ceduta a un gruppo svizzero appena in tempo affinché il PD potesse chiamarsi fuori dal suo fallimento, decretato in tribunale all’inizio del 2014.

Peccato che però non sia stato possibile fare la stessa cosa con le conseguenze per i cittadini di Correggio. I debiti accumulati dalla società sfiorano i 30 milioni di euro rendendo di fatto il Comune di Correggio sotto una continua ipoteca visto che le banche hanno avviato da tempo un procedimento giudiziario per riavere i loro soldi.

Su questa storia noi vogliamo vederci chiaro. Crediamo che le responsabilità politiche di chi ha creato male e gestito ancora peggio questa società siano evidenti e conclamate. E per questo assieme al collega Gianluca Sassi, capogruppo del M5S alla Regione Emilia-Romagna, faremo di tutto perché si faccia luce una volta per tutte su questa vicenda. Non è tollerabile che gli errori di chi da decenni governa e male il nostro territorio debbano ricadere sempre e solo sulle tasche dei cittadini.

 

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