ANCHE DOMENICA 15 NOVEMBRE IL M5S PIANTERA’ 300 ALBERI CONTRO L’INQUINAMENTO CHE UCCIDE.
Leggo dati fortemente preoccupanti secondo cui risulta che la leucemia infantile è più diffusa nelle aree densamente urbanizzate come Modena e Reggio e la nostra città si conferma ancora insieme a Parma tra le città più inquinate della nostra regione.
Un dato davvero allarmante che arriva da uno studio di epidemiologia effettuato dalla Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che ha rilevato una correlazione tra l’aumento della patologia e la residenza in aree urbane densamente abitate.
Anche se resta ancora da individuare con certezza le cause che portano a questo dato, sicuramente l’incidenza dell’ inquinamento sarà una delle cause principali, mentre è certo che l’inquinamento da polveri sottili ed ultrasottili Pm 2.5 diminuisce l’aspettativa di vita nella nostra Regione di 3 anni .Occorre una riflessione seria ed un cambiamento degli stili di vita. Il Movimento 5 Stelle si batte da tempo contro la cementificazione: più cemento e strade aumentano infatti il traffico automobilistico secondo tutti gli studi, cito tra i tanti quello di Stale Navrud della Norvegian University of Life Sciences.”Più strade costruisco, più inquinamento creo e quindi maggiori danni economici e sanitari avrò”.
Che senso ha quindi costruire l’inutile autostrada Cispadana in una delle regioni più inquinate d’ Europa? Che senso ha continuare ad alimentari inceneritori e riempire discariche quando con le tecniche Rifiuti zero (raccolta porta a porta con tariffa puntuale in ogni comune, riduzione rifiuti, impianti di compostaggio, riciclo e recupero materiali) si possono spegnere? A proposito a quando l’estensione del porta a porta a tutta la popolazione del Comune di Reggio Emilia? Che senso ha continuare a puntare su carbone e fonti fossili quando con il risparmio e l’efficienza energetica possiamo ridurre i consumi (a parità di confort) anche del 70%? Che senso ha puntare solo sull’automobile lasciando allo sbando i trasporti pubblici, le ferrovie locali e non investire sulla banda ultralarga che con il ‘telelavoro’ può diminuire il pendolarismo e quindi anche traffico e inquinamento? Che senso ha continuare a cementificare invece che creare nuove aree verdi e boschive nelle nostre città e recuperare a verde ?
La nostra iniziativa “Mille Alberi” non è una iniziativa del solo M5S, ma è una iniziativa DEI CITTADINI PER TUTTI I REGGIANI, per cercare di lasciare un primo segno concreto che diventi virale e positivo per tutti. Piantare vita e aria pulita in una delle aree più inquinate della Pianura Padana.
Ed è per questo che rinnovo l’invito a partecipare alla giornata di domenica 15 novembre alla seconda domenica della bellissima iniziativa “1000 ALBERI IN PIU’ A REGGIO EMILIA”; questo evento che ha visto la partecipazione di 203 cittadini (248 in totale le adesioni singole tra le due domeniche), è stata una grande iniziativa di cittadinanza attiva ecologica. Pianteremo altre centinaia di piante al Campo di Marte 2 ed Gavassa, terra che ha lottato contro la costruzione del nuovi inceneritore con il Meet Up Amici di Beppe Grillo, Grillo ed il M5S allora agli albori in prima fila.
Un gesto semplice, quello di piantare e far crescere alberi (nel progetto autofinanziato è prevista anche l’innaffiatura per i primi 2 anni) perché gli alberi non sono del M5S ma sono di tutti i cittadini che vivono a Reggio Emilia e vogliono viverci in maniera sostenibile e sana.
Maria Edera Spadoni
Cittadina alla Camera dei Deputati
M5S