M5S: sosterremo mozione per applicare pienamente legge Scelba e Mancino, il primo Comune d’Italia ad approvarla è stato quello di Torino.

Ermete Fiaccadori, forse preso dalla foga della campagna elettorale, per un momento ha scambiato l’Anpi per una una sezione del Pd, partito in cui milita. Nel farlo si è dimenticando di due particolari: l’importante associazione antifascista che presiede a livello provinciale vede iscritti di ogni forza politica democratica, incluso il Movimento 5 Stelle e soprattutto l’ Anpi Reggio Emilia da lui presieduta al contrario di quanto accadde nel 2013, ad oggi non ha mai chiesto ne’ sulla mail di reggio5stelle@gmail.com ( utilizzata da Anpi Reggio per altre comunicazioni nei nostri confronti ), né ai nostri candidati di aderire ad alcun manifesto. Lo avremmo fatto volentieri se ci fosse stato richiesto, proprio come avvenne cinque anni fa: visto che non abbiamo problemi a dichiararci contro ogni fascismo e contro ogni dittatura. E’ la Costituzione stessa che lo afferma. Così come non avremo problemi a sostenere (lo abbiamo fatto anche nelle aule parlamentari ) la piena applicazione di due leggi esistenti: la legge Scelba e quella Mancino e sosterremo mozioni in tal senso in Comune a Reggio Emilia dal momento che uno dei primi Comuni d’Italia ad approvare questa proposta è stato quello di Torino, governato dal Movimento 5 Stelle ed in provincia abbiamo fatto lo stesso a Vezzano sul Crostolo (e dove in segno di ringraziamento il sindaco renziano Bigi ci ha paragonato ad Hitler su facebook rimediando una figuraccia cosmica….). Vorremmo aggiungere anche altri particolari. Venerdì 26 gennaio Maria Edera Spadoni era presente in Sinagoga per le celebrazioni ufficiali del Giorno della Memoria (e il giorno seguente ha deposto sempre di fronte la Sinagoga una corona di fiori insieme a Luigi Di Maio a nome del Movimento 5 Stelle.) In quella sede, venerdì 26 gennaio sarebbe bastato accennare della questione a Maria Edera Spadoni. Bastava chiedere… La stessa Rossella Ognibene il cui nonno fu il primo vicesindaco e poi sindaco di Rubiera nel dopoguerra non ha ricevuto alcuna richiesta di adesione. Nessuna richiesta, sempre per fare un esempio, e’ pervenuta anche a Marco Montanari candidato al Senato, il cui nonno Ubaldo Simonazzi era un Ardito del Popolo e nel 1921 fu uno dei fondatori della sezione del Pci di Reggio Emilia e la cui famiglia aveva rapporti di parentela con le medaglie d’oro Maria Montanari e Luciano Fornaciari ‘Slim’. Nessuna richiesta è giunta anche alla candidata Chiara Pedrazzoli, la cui pro-zia Maria Pedrazzoli era una staffetta del Battaglione Alleato. Nessun contatto ai nostri consiglieri comunali o quello regionale Gian Luca Sassi , il cui padre era un partigiano pure lui. Che dire, Fiaccadori è scivolato su una buccia di banana targata…Pd. Può capitare visto che milita in quel partito, ma ci attendiamo le sue scuse.

Movimento 5 Stelle Reggio Emilia