REGGIO GUIDA IL SI’ IN EMILIA-ROMAGNA NONOSTANTE IL ‘NO’ DI PRODI E CASTAGNETTI. 

REGGIO EMILIA 21 SETTEMBRE – “Reggio Emilia prima in regione insieme a Modena e Piacenza per il SI’ nonostante la campagna del ‘No’ potesse contare su Prodi e Castagnetti.

Hanno vinto i cittadini che confermano che questa era una riforma giusta. Una riforma voluta dal Movimento 5 Stelle sin dal 2011 con la prima proposta di Beppe Grillo sul blog e portata avanti in parlamento dal 2013 è legge.

Con il 90% del voto del Parlamento e circa il 70% degli italiani e il 72% dei reggiani praticamente alla pari con i cugini modenesi e la provincia di Piacenza.

Ora avanti con il taglio degli stipendi per tutti che consiglieri regionali e parlamentari del Movimento 5 Stelle portano avanti dal 2010 e ad oggi ha permesso di restituire 114 milioni di euro, una legge elettorale proporzionale che ridia al cittadino la possibilità di scegliere ed eleggere i suoi rappresentanti e una legge sul conflitto d’interessi nel mondo dell’informazione.

Perché un paese informato senza il peso delle lobby è un paese più libero” lo dichiarano in una nota i parlamentare reggiani del Movimento 5 Stelle, Maria Edera Spadoni, Davide Zanichelli e Maria Laura Mantovani e l’europarlamentare Sabrina Pignedoli.

vince il sì al referendum. Ora legge elettorale, taglio degli stipendi, e legge sul conflitto di interessi