M5S: VECCHI E SERGIO ? DUE SMEMORATI. ORA SBUCANO DECINE DI LAVORI PER MACRI’ TACIUTI PER UN ANNO, SEMPRE PIU’ URGENTE COMMISSIONE D’ACCESSO

 

“Durante l’interrogatorio alla DDA la Sergio non ricorda d’imprenditori calabresi, neanche da chi ha acquistato casa sei mesi prima. 

Vecchi che il 2 febbraio 2015 in Consiglio escluse una “grave infezione nei lavori pubblici”. Nessuno ha controllato in un anno?”

 

“La Casa degli smemorati Luca e Maria”.  Se questa storia fosse un romanzo così potremmo intitolarlo. Ma purtroppo non lo è.

Smemorata Maria Sergio, dirigente all’urbanistica prima in Provincia con Ugo Ferrari e poi in Comune a Reggio chiamata da Delrio ed al fianco sempre di Ugo Ferrari dal 2004 al 2014.

Interrogata dalla DDA il 15 gennaio 2013, sei mesi (sei!) dopo l’acquisto della casa da Francesco Macrì, non si ricorda il suo nome quando gli inquirenti le chiedono a lei originaria di Cutro di indicare nomi di imprenditori cutresi.  Fra i soli tre che si ricorda quelli di Villirillo, Salerno, di “Olivo che è anche consigliere comunale quindi quello mi viene in mente più che altro come consigliere comunale”. Non si ricorda di nessun altro, nemmeno di colui dal quale ha acquistato casa il 17 maggio 2012 firmando il rogito e trattando per la casa.

Che il sindaco Luca Vecchi e la dirigente all’urbanistica Maria Sergio siano smemorati (quindi inadeguati politicamente a ricoprire un ruolo così delicato in un territorio a fortissimo rischio d’ infiltrazioni mafiose) lo ha provato ancora di più  un giovane cronista locale: Simone Russo.  Con una semplice ricerca su internet tra Google, Sito del Comune e della ditta dell’imprenditore poi arrestato nel 2015 ha  trovato che l’imprenditore a processo in Aemilia era conosciuto in Municipio da oltre dieci anni con decine di pratiche, appalti , subappalti.

Ci sono un subappalto alla Fratelli Macrì (ditta non coinvolta in Aemilia ma  dove l’arrestato Francesco è uno dei due soci) 3 agosto 2009, e  processi autorizzativi su diversi interventi realizzati a Mancasale, San Bartolomeo, Via Guido da Castello anche per ditte di primaria rilevanza. E’ poi Francesco Macrì a presentare una osservazione su un piano particolareggiato d’iniziativa privata in località Ghiardello per la Fratelli Macrì snc. Il consiglio comunale del 19 aprile 2004 (gli ultimi mesi dell’era Spaggiari) accoglie l’osservazione parzialmente e vota il piano particolareggiato.La ditta Fratelli Macrì torna nei radar pubblici nel 2006, quando il report regionale sui pubblici appalti registra la vittoria di due gare pubbliche per l’importo complessivo di 233 mila euro.

Gli smemorati Maria Sergio e Luca Vecchi ed gli smemorati tecnici comunali , non sono riusciti a ritrovare in quest’anno nessuna traccia? Ad esempio che la Fratelli Macrì, di cui Francesco Macrì  era poi divenuto socio accomandatario, fu invitata il 22 settembre 2014 (Giunta Vecchi) a gara a procedura negoziata del Comune per l’assegnazione di lavori di manutenzione stradale. Qualche mese più tardi da quell’invito Francesco Macrì è stato arrestato ed è tutt’ora ai domiciliari.

Ma lo smemorato sindaco Luca Vecchi, il  2 febbraio 2015 in Consiglio Comunale dichiarò pur con il condizionale: “Non risulterebbe ad oggi una azione di grave infezione del sistema degli appalti pubblici ….e non risulterebbe ad oggi grandi operazioni urbanistiche”.

E per un anno nulla si è saputo, fino allo scoppio del caso della casa acquistata dal rinviato a giudizio in Aemilia Francesco Macrì dalla smemorata dirigente Maria Sergio, moglie dello smemorato sindaco Luca Vecchi.

Visto che viviamo in un Comune dove sindaco e dirigenti sono  smemorati e distratti e  se la fanno fare sotto il naso dalla ‘ndrangheta, è urgente più che mai una Commissione d’accesso prefettizia. Intanto ribadiamo, come già fatto in precedenza e ieri dalla consigliera Cinzia Rubertelli la richiesta a Vecchi e la moglie di pubblicare tutte le fatture della casa e relativi bonifici di pagamento.

Maria Edera Spadoni, cittadina alla Camera dei Deputati

 

Movimento 5 Stelle, gruppo consiglio comunale Reggio Emilia