ROMA 2 LUGLIO – “Dopo che l’inchiesta Angeli e Demoni ha portato all’arresto di 16 persone, tra cui il sindaco PD di Bibbiano Andrea Carletti, anche oggi altri due ex sindaci vengono iscritti nel registro degli indagati con il reato di abuso d’ufficio: Paolo Colli già primo cittadino di Montecchio e Paolo Burani ex sindaco di Cavriago- Sarà la giustizia a dire chi è colpevole o no, e ci sono vari livelli di responsabilità penale. Ma dalle carte emergono chiaramente le responsabilità politiche di alcuni amministratori nel dare copertura ‘ politica’ a quello che si configurerebbe come un sistema infernale ai danni di bambini e famiglie.
In primo luogo quelle del sindaco di Bibbiano Andrea Carletti accusato testualmente dagli inquirenti di coprire politicamente le attività degli altri indagati e per far questo avrebbe violato le leggi dello Stato erogando contributi indebiti attraverso debiti fuori bilancio” lo dichiara Maria Edera Spadoni parlamentare del Movimento 5 Stelle e vice presidente della Camera.
Spadoni ha citato l’ordinanza letta in conferenza stampa alla Camera dei Deputati dove è stata rilanciata la proposta di una Commissione d’Inchiesta per la quale il Movimento aveva già depositato una proposta di legge, insieme a interrogazioni sul caso “Veleno”, atti parlamentari precedenti all’inchiesta “Angeli e Demoni.
“A pagina 262 dell’ordinanza si legge testuale – cita Spadoni – Si desume dell’indagato Carletti che: risulta essersi reso responsabile di episodi che costituiscono un espressivo indice del suo modo di essere e comportarsi, evidente la sua copertura “politica” continuativa e sistematica alla attività degli altri indagati, visto il suo rilevante ruolo di assessore con delega alle politiche sociali della Unione Comuni Val d’Enza, …si sottolinea la essenzialità del suo contributo e quindi di alta capacità criminale del medesimo, tenuto conto che ha ripetutamente consentito le spese in esecuzione degli abusi d’ufficio con erogazione di contributi indebiti attraverso l’assunzione di debiti fuori bilancio”.
“Carletti è innocente fino al terzo grado di giudizio, ma politicamente è già condannato e responsabile per non saper fare bene il suo lavoro di sindaco e assessore ai servizi sociali dell’Unione Val d’Enza” spiega Spadoni che continua “avrebbe dovuto, in qualità di amministratore e funzionario pubblico, controllare bene e vigilare sull’attività di tutti gli operatori oggi coinvolti, prima di sponsorizzare politicamente gli stessi con tanta insistenza in ogni sede. Anche in sede parlamentare come in occasione dell’audizione parlamentare del giugno 2016 promossa dalla deputata PD Vanna Iori” spiega.
“Risulta incredibile che si solidarizzi con il sindaco, come ha fatto il PD locale manifestando, in un comunicato del 27 giugno, piena vicinanza e totale solidarietà politica” conclude Spadoni.