REGGIO- 30 MAGGIO- “Esprimiamo soddisfazione per l’arresto, a seguito del blitz compiutosi dalla Guardia di Finanza di Crotone, del boss del narcotraffico Mario Mannolo 60enne originario di Cutro e residente nel centro di Reggio Emilia. Secondo gli inquirenti Mannolo sarebbe il riferimento operativo dell’organizzazione per quanto riguarda il traffico illecito di sostanze stupefacenti. La cosca inoltre vantava ramificazioni non solo nel sud Italia ma anche al nord, in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Questo è un segno chiaro che le mafie sono ancora ben radicate anche nel nostro territorio” lo affermano in una nota la Vice Presidente della Camera Maria Edera Spadoni e i parlamentari del M5S Davide Zanichelli e Stefania Ascari.

“Il clan era alle dipendenze della famiglia Grande Aracri, ben nota nel nostro territorio per il processo Aemilia, il più grande procedimento contro la ‘ndrangheta nel Nord Italia che ha portato lo scorso ottobre ad un pronunciamento storico con la sentenza di primo grado che ha visto infliggere 125 condanne, 19 assoluzioni e quattro prescrizioni”, incalzano i parlamentari.

“Come non scordare inoltre gli episodi dello scorso febbraio quando vi furono due sparatorie contro pizzerie ed un incendio doloso di auto. Non possiamo quindi abbassare la guardia. Si deve continuare a fare sempre di più per contrastare il fenomeno del radicamento delle mafie nella nostra Regione. La malavita organizzata è una piaga nel nostro territorio che non va assolutamente trascurata ma va contrastata giorno dopo giorno nel rispetto assoluto del principio della legalità” concludono Spadoni, Zanichelli e Ascari