Scalare i vertici del Palazzo non sembra difficile. Basta essere sul carro politico giusto: che oggi e’ quello di Graziano Delrio.
Poco importa se qualche anno fa, quando eri direttore generale del Comune di Reggio hai commesso un abuso edilizio e hai dovuto pagare una multa di 20.000 euro emessa dalla stessa istituzione dove eri dirigente…per nomina dell’allora sindaco Graziano Delrio.
Mauro Bonaretti, sì è a lui che mi riferisco, l’ ex direttore generale del Comune di Reggio che Delrio ha promosso al suo fianco, prima come capo di gabinetto del Ministero per gli Affari regionali ed ora come segretario generale di Palazzo Chigi nella squadra di Matteo Renzi.
Niente di personale contro Bonaretti. Il problema è il messaggio etico e politico negativo che Delrio dà con questa promozione. Che messaggio di rispetto delle regole lasceremo alle generazioni di oggi e domani, se chi ricopre ruoli di responsabilità e sbaglia, invece di fermarsi nella sua carriera professionale può arrivare fino agli alti vertici del governo della Repubblica?
Con Delrio chi sbaglia…non paga. La vecchia politica verniciata di nuovo.
Maria Edera Spadoni
Cittadina alla Camera dei Deputati
Movimento 5 Stelle