Il prossimo 18 febbraio 2016 sarà applicabile anche in Italia la nuova normativa europea che ha modificato la disciplina dei tempi di volo, di servizio e di riposo degli equipaggi. Al riguardo il portavoce Diego De Lorenzis, Capogruppo del M5S della IX Commissione Trasporti della Camera dichiara come si tratti di una disciplina fortemente peggiorativa degli attuali regimi che compromette tanto lo stato di lavoro degli equipaggi quanto la sicurezza stessa dei voli.
Con specifico riferimento ai tempi di volo ed ai periodi di servizio, la nuova disciplina prevede regimi assai elevati, per cui per un periodo di servizio di volo massimo giornaliero, per i membri d’equipaggio acclimatati, è previsto per 2 tratte fino a 12 ore e 45 minuti, senza contare le ulteriori ipotesi di aggravio dei tempi di volo e di servizio con la previsione della riduzione dei periodi di riposo minimi e di circostanze impreviste durante le operazioni di volo che possono modificare i limiti sul servizio di volo a discrezione del comandante. “Immaginiamo che un pilota di una determinata compagnia aerea che abbia effettuato un check in alle 5.50 presso l’Aeroporto di Fiumicino per andare a Boa Vista, con expected flight time di 6 ore di volo, opera in 2 settori con servizio massimo fino alle 18.35, ma per un qualsiasi problema il comandante a sua discrezione, magari per esigenze familiari, decida comunque di tornare il prima possibile a Fiumicino allungando i tempi e il servizio fino a due ore”, ipotizza il portavoce, “per cui l’intero equipaggio di un volo potrà effettuare un atterraggio alle 20,30, essendo in servizio dalle 5,45 e, presumibilmente, sveglio almeno dalle 4,30”.
“Da assistente di volo e in qualità di portavoce dei cittadini italiani trovo sconcertante una normativa peggiorativa di questo tipo. Che fine fanno la garanzia dello stato di lavoro degli equipaggi e la sicurezza dei voli? Abbiamo presentato un’interrogazione per fare chiarezza su come il Ministro dei Trasporti intenda evitare che l’applicazione del regolamento europeo causi un aumento dei rischi legati alla sicurezza in volo” aggiunge la deputata Maria Edera Spadoni.
E’ previsto che l’Agenzia europea per la sicurezza aerea effettui un esame continuo dell’efficacia delle disposizioni concernenti i limiti dei tempi di volo e di servizio e i requisiti relativi ai tempi di riposo previsti dalla normativa europea richiamata. Tale esame in funzione di controllo presuppone il coordinamento e l’assistenza degli Stati membri e, quindi, dei soggetti competenti in materia, fra cui evidentemente ENAC a garanzia della sicurezza dell’aviazione civile. “Chiediamo allora al Ministro di specificare le misure previste, anche dai competenti soggetti responsabili come ENAC, per consentire l’esame continuo dell’Agenzia europea e garantire la sicurezza dei voli”, conclude De Lorenzis, “oltre che assicurare un adeguato livello di tutela del lavoro nel rispetto della normativa vigente, con specifico riferimento al personale di volo dell’aviazione civile. Per queste ragioni abbiamo già chiesto di audire Enac in Parlamento”.
Diego De Lorenzis,
Capogruppo M5S commissione trasporti
Maria Edera Spadoni
Portavoce M5S Camera dei deputati