RADICAMENTO DELLE MAFIE AL NORD ITALIA.

MAI ABBASSARE LA GUARDIA: GRAZIE AL M5S A REGGIO EMILIA CI SARA’ L’AUDIZIONE DELL’ “OSSERVATORIO SULLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA DELL’ UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO”

Mercoledì 17 alle ore 18,30 presso la Residenza Municipale, nella Sala dei gruppi Consiliari,la VI Commissione “Sviluppo Economico, Innovazione, Attività Produttive e Cultura della Legalità”audirà  l’ “Osservatorio sulla Criminalità Organizzata – Università degli Studi di Milano” in merito al primo rapporto trimestrale sulle aree settentrionali, per la presidenza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno mafioso.

Abbiamo voluto fortemente quest’ audizione; il M5S fin dalla sua nascita, si è sempre battuto per combattere il fenomeno del radicamento della criminalità organizzata. La cittadina portavoce Maria Edera Spadoni, a tal proposito, ha chiesto più volte in Parlamento di calendarizzare quanto prima l’arrivo della Commissione parlamentare antimafia: obbiettivo raggiunto in quanto si è riunita a Bologna. La nostra portavoce si sta inoltre adoperando affinché sia fissato un incontro anche nella nostra Reggio Emilia.E’ anche di Reggio Emilia e provincia che si parlerà nell’audizione. Nel primo rapporto sulle aree settentrionali si legge che “la provincia di Reggio Emilia costituisce l’epicentro della ‘ndrangheta nella regione Emilia Romagna , in particolare nel capoluogo, ove l’organizzazione criminale calabrese ha creato negli anni una vera e propria enclave. Come sottolineato in precedenza, la ‘ndrangheta cutrese rappresenta la principale presenza criminale sul territorio, a cui si affiancano i Dragone, i Nicoscia e gli Arena originari di Isola di Capo Rizzuto”. Il rapporto continua affermando che “alla presenza della ‘ndrangheta dei Grande Aracri si affiancano numerose ‘ndrine provenienti da diverse aree della Calabria e attive sul territorio provinciale. Infine si riscontra sul territorio la presenza di clan riconducibili alla camorra: in particolare i casalesi e il clan Belforte originario di Marcianise (CE).”

Si parla dei “riscontrati rapporti tra esponenti della criminalità organizzata e politici locali [..]va osservato che candidati di differenti schieramenti politici alle elezioni comunali di Reggio Emilia si sono recati a Cutro durante la campagna elettorale con lo scopo di raccogliere consensi tra la comunita crotonese”. Viene inoltre citata “la cena tenutasi nel settembre 2012 nel comune di Reggiolo, che ha visto tra i partecipanti imprenditori calabresi ritenuti vicini alla ‘ndrangheta, nonché politici locali (tra cui Giuseppe Pagliani, capogruppo Pdl; Rocco Gualtieri, consigliere Pdl a Reggio Emilia). Una “riunione politica” che avrebbe avuto quale oggetto di discussione l’eccessivo attivismo del Prefetto di Reggio Emilia e le numerose misure interdittive a scapito degli stessi commensali presenti”.

Fatti sempre denunciati con forza dal M5S. Queste parole scritte in questo rapporto pesano come pietre. Tutta la cittadinanza è invitata caldamente a partecipare: siamo vigili,denunciamo, ne va del nostro futuro

Maria Edera Spadoni, Cittadina alla Camera dei Deputati M5S
Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle – Reggio Emilia