Il fatto ha dell’incredibile: ho sporto una denuncia contro ignoti su eventuali brogli a Reggio Emilia e il consigliere Scarpino che fa? Minaccia una querela nei miei confronti.

 

Era un obbligo del rappresentante di lista segnalare eventuali anomalie. Ed era poi dovere e diritto del singolo cittadino presentare una denuncia per chiedere verifiche.

Cosa che ho fatto in prima persona.

All’ avvocato di Scarpino, Marco Fornaciari, che mi accusa di frasi virgolettate e diffamatorie che – a suo avviso- ho fatto pubblicare sui giornali locali, rispondo che non capisco assolutamente a quali frasi si riferisca visto che nelle mie dichiarazioni non mi sono mai rivolta direttamente a lui. Da libera cittadina ho denunciato un fatto che, se confermato, sarebbe gravissimo. Ho sempre auspicato che l’ iter giudiziario facesse il suo corso. Scarpino si dice ferito dalle parole contro la comunità cutrese. Peccato che le parole non siano le mie: ho semplicemente riportato una frase dei giornali.

Ho la netta impressione che si voglia spostare l’attenzione: queste sono accuse false e inutili. Nessun tipo di pregiudizio nei confronti della comunità cutrese che da anni è stanziata a Reggio Emilia.

Non mi fermerò qui: dopo aver depositato l’ interrogazione parlamentare chiedendo che tutte le schede dei seggi di Reggio Emilia siano controllate, continuerò ad esigere con forza maggiore chiarezza. Se fossi in Scarpino sarei sicuramente più interessata a chiedere giustizia piuttosto che ad accusare chi chiede trasparenza.

Intanto un’ ottima notizia: il vice presidente della Commissione Antimafia Gaetti (M5S) è riuscito a far calendarizzare -prima della pausa estiva di agosto- una riunione della Commissione Antimafia a Bologna che si occuperà del tema delle infiltrazioni a Reggio, Modena, Bologna e di tutte le altre realtà emiliano romagnole.

Nei prossimi giorni verrà calendarizzata la data.

Maria Edera Spadoni

Cittadina alla Camera dei Deputati

Movimento 5 Stelle