In Italia e in Emilia Romagna la Sanità raggiungeva eccellenze molto alte. Nel processo di privatizzazione di tutti i servizi pubblici uno dei bottini maggiori è stata la Sanità. Se lo standard dei servizi pubblici fosse rimasto ai livelli delle eccellenze, il privato convenzionato non sarebbe mai riuscito ad attecchire.Il Governo Renzi continuando ad operare tagli ed effettuando un continuo dimagrimento del personale indebolisce il servizio pubblico il quale non riesce più a rispondere in modo adeguato ai bisogni dei cittadini che si trovano costretti a ricorrere al servizio privato. La Regione sempre a guida Pd , come in un gioco delle parti, finge di opporsi ma continua l’opera di chiusura di diversi ospedali e presidi sanitari pubblici .Tra i tanti ospedali in Emilia Romagna in situazione di emergenza troviamo l’ Ospedale di Porretta Terme (Bo), Vergato (BO), Ospedale di Fiorenzuola D’Arda (Pc), Ospedale di Comacchio (FE). In totale come denunciato dal Usb sanità si e’ registrata la chiusura di 25 ospedali e presidi sanitari pubblici a vantaggio di strutture private. La Sanità pubblica deve essere difesa: in Emilia Romagna verrà tagliata dal governo Renzi per 400 milioni di euro .C’è da tagliare altrove e NON sulla Sanità e servizi sociali. Solo la coerenza del M5S può portare ad uno stop dei tagli alla Sanità.
Pd, Emilia Romagna e tagli alla sanità
Nov 20, 2014 | COMUNICATI e RASSEGNA STAMPA, HOME | 0 commenti