ROMA, 7 SETTEMBRE 2020
“È da molti mesi ormai che mi occupo della questione degli asili nido. Ho sempre ribadito quanto sia importante utilizzare i fondi europei in arrivo per il welfare, per facilitare l’assunzione delle donne e per creare asili nido in modo che le donne non debbano lasciare il lavoro.
Un dato preoccupante riguarda le dimissioni di oltre 37 mila neomamme lavoratrici nel 2019 a causa della difficoltà di conciliare gli impegni lavorativi con l’accudimento dei figli più piccoli.
L’obiettivo è quello di arrivare al 60% di bimbi al nido nei prossimi 5 anni.
Dobbiamo sostenere la conciliazione dei tempi di vita e promuovere la maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro.
Le dichiarazioni di Gualtieri di ieri vanno nella giusta direzione.
Il Ministro, parlando delle risorse del Recovery fund, ha auspicato un Paese dove ci siano livelli europei di asili nido e ha posto l’attenzione sull’importanza di attuare interventi anche sul versante della domanda e dell’offerta dell’occupazione femminile.
Queste dichiarazioni dimostrano quanto sia fondamentale una buona e continua sinergia tra il lavoro del Parlamento e del Governo.
La strada è quella giusta!