Inizia con un passaggio di testimone simbolico; alla Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, tocca il compito di consegnare la presidenza del Senato ad un nostalgico di quel regime che le ha causato tutto il dolore di questo mondo. La Russa l’ho incontrato qualche volta in occasione di incontri istituzionali, io da vice della Camera, lui del Senato. Persona affabile, gentile. Ci parlavo con cortesia, senza mai dimenticare le sue dichiarazioni becere sul fascismo, quella dietrologia lasciva, quel sentimentalismo del “quando c’era lui” e dentro di me inorridivo pensando al male che nella mia terra quel regime aveva causato.

Poi abbiamo il leghista Lorenzo Fontana, neo eletto presidente della Camera. Quello che dichiarò che le famiglie gay non esistono e che le élites che governano l’Unione europea hanno un mandato preciso, quello di distruggere la famiglia. Parla della crisi demografica come se il problema principale fosse il diritto ad abortire e non la fatica delle donne, sottopagate e sfruttate, ad arrivare a fine mese. Un personaggio indietro di 100 anni, cattolico quando c’è da strizzare agli occhi a Le Pen e in silenzio di fronte alla solidarietà universale invocata giustamente da Papa Francesco. Il tipico cattolico alla Casini, il PLURI divorziato ma provita pro famiglia pro figli pro tutto perché si sa, chi difende la famiglia di solito ne ha due o tre. 

E infine abbiamo lei, Giorgia Meloni, la cristiana, la donna, la italiana. Le ho dato la mia personale solidarietà quando hanno attaccato sua figlia nel 2019. Non ho ricevuto lo stesso trattamento quando sulla pagina fb di Delmastro delle vedove mi hanno dato della capra da asfaltare. Ma si sa, la solidarietà femminile per molte donne è come la ztl, va a targhe alterne. 

Ora non so come andrà a finire, so che il voto si rispetta, che la maggioranza degli italiani ha deciso di farsi governare da questa gente. 

So che proprio oggi Alessandra Maiorino, parlamentare del m5s, ha inviato a tutti i parlamentari eletti di Camera e Senato l’invito ad aderire all’intergruppo parlamentare per la tutela e la promozione dei diritti delle persone LGBTQI+ 

E so che Giuseppe Conte sta lavorando ad un piano contro il caro bollette ed energia che presenterà a breve al governo. 

Lo tsunami energetico sta arrivando, tutti lo stanno vedendo. Penso agli ultimi, agli oppressi, che vengono visti da questo governo come inutili nella società, alle difficoltà che dovranno affrontare. Mi rincuora che ci sia il M5S a difenderli.