Ci siamo lasciati alle spalle un anno terribile, difficile per tutti. Alla crisi sanitaria si aggiunge quella economica, che ha portato pesanti conseguenze. Troppi commercianti, liberi professionisti, partite IVA, ristoratori, per dirne alcuni, hanno subito delle perdite senza precedenti. Ma lo Stato è andato in loro soccorso, ci sono stati grossi investimenti per ripartire.

Penso ai contributi a fondo perduto per bar e ristoranti previsti dai decreti ristori e ristori-bis, o all’assegno unico per i figli con risorse per 3 miliardi di euro e la Proroga Super ecobonus al 110% fino a tutto il 2022 previsti dalla legge di bilancio. Sicuramente ci saranno altre sfide da affrontare, la pandemia non è finita e dobbiamo tenere comunque alta l’attenzione, ma il 2021 lo vedo come un anno di rinascita.

Questa terribile pandemia ha cambiato le abitudini degli italiani, sono certa che lo smart working diventerà prassi in molti settori. Anche il modo di comunicare e incontrarsi si è già modificano profondamente, penso alle piattaforme che offrono servizi di teleconferenza come Zoom o Cisco Webex. La digitalizzazione porterà cambiamenti importanti nelle nostre vite.

Il 2021 avrà sicuramente come protagonista il vaccino contro il Covid-19, che si spera riuscirà a farci tornare presto alla nostra vita di sempre.Per Reggio Emilia, la mia città, che amo profondamente, mi aspetto un cambio di passo.

Ci sono troppe serrande abbassate e locali sfitti. Mi aspetto per il 2021 che alcune zone della città, da riqualificare, vengano risanate. Spero in un 2021 dove finalmente potremo tornare a visitare mostre, o andare a festival. La cultura è importante per i reggiani e deve ritornare ad essere protagonista. La politica può fare molto, ma non è sufficiente.

E’ necessario l’aiuto di tutti gli italiani. Ne approfitto per augurare un buon 2021 a tutti lettori del Resto del Carlino, le parole che immagino protagoniste di questo nuovo anno: coesione, responsabilità, rinascita. Insieme ce la faremo!