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Mi trovo a ‪#‎Parigi‬ al Consiglio d’Europa per la riunione della Commissione Uguaglianza e Non Discriminazione.
Stiamo per esaminare lo schema del mio report Systematic collection of data on violence against women. Lo scopo principale della mia indagine, che parte proprio da questa mozione, è ottenere l’effettiva implementazione della Convenzione di Istanbul, unico trattato vincolante a livello di Consiglio d’Europa.
Primo passo: la raccolta dei dati sulla violenza di genere.
E’ necessario che tutti i paesi applichino stessa metodologia, stesse definzioni e stessi criteri. Il problema principale è l’elevato numero di incidenti non denunciati che impedisce la raccolta di dati precisi riguardanti i casi di ‪#‎violenzadigenere‬, che spesso non possono essere trasmessi, data la protezione dei dati, in conformità con le norme europee.
Altro problema: le definizioni giuridiche di violenza di genere possono variare da uno Stato all’altro. In molti paesi la normativa è di genere neutro e certe forme di violenza di genere non sono criminalizzate in tutti i paesi o appaiono solo come circostanze aggravanti.

Porterò avanti questa ricerca valutando la situazione di alcuni paesi del Consiglio d’Europa.
La violenza di genere è una questione d’interesse pubblico, non privato.