SAREBBE DAVVERO GRAVE ANCHE LA CHIUSURA DEL PRESIDIO DI POLIZIA POSTALE A REGGIO EMILIA.

Reggio Emilia, 28 giugno 2017- Il M5S dice no allo smembramento e allo smantellamento della Polizia postale. La nostra  capogruppo in Regione, Raffaella Sensoli, porterà in Assemblea Legislativa con una interrogazione il caso della riforma organizzativa della Polizia Postale che vedrebbe scomparire ben 5 delle 7 sezioni presenti in Emilia-Romagna, costrette alla chiusura, e con incognite ancora tutte da chiarire riguardo il futuro del personale impiegato.

Proprio mentre i reati sulla rete aumentano, scuola e famiglie stanno facendo i conti con un cyberbullismo dilagante, il Governo decide di rendere le cose sempre più difficili a chi cerca di contrastare questi fenomeni. Dal cyberbullismo alle truffe on line, dall’evasione fiscale allo stalking, dal terrorismo alla pedopornografia, la Polizia postale deve affrontare problematiche molto diverse e complesse, in un settore in cui l’aggiornamento, l’innovazione, la possibilità materiale di assicurare operatività, che significa anche disponibilità di uomini e mezzi, è ovviamente fondamentale.

A nostro avviso si tratta di una decisione scellerata oltre che irresponsabile. Visto che qualche mese fa l’Assemblea Legislativa aveva approvato una nostra risoluzione sul tema, vorremmo capire cosa Bonaccini ha fatto in tutto questo tempo per tutelare il lavoro della Polizia postale.

Il M5S -dopo aver votato in Consiglio comunale una mozione contro la chiusura e nella quale si sottolineava l’importanza e la proficua attività sul territorio reggiano del suddetto Ufficio di Polizia- porterà il caso in Regione.

Crediamo che sia necessario che la Regione chieda immediatamente al Governo di fare marcia indietro e di dedicare l’indispensabile attenzione alla Polizia postale.Questo perché in particolare nella nostra regione, che presenta per ragioni legate alle caratteristiche dell’economia ed al ruolo del turismo, una forte dinamicità e che richiede strumenti di indagine e adeguati non è pensabile chiudere ben 5 sedi e lasciare chi indaga sui crimini senza un punto di riferimento sul proprio territorio.

 

Gruppo consiliare M5S Reggio Emilia

Gianluca Sassi, Consigliere M5S regione Emilia Romagna

Maria Edera Spadoni, deputata reggiana M5S