Incentivi per la rottamazione di auto euro 0,1,2 solo a chi le sostituisce con mezzi a Gpl,metano, elettrici anticipando la direttiva europea DAFI che entrerà in vigore a settembre 2016 e che mira ad avere in un prossimo futuro un parco circolante senza auto a diesel o benzina.
Questa era la proposta di un emendamento M5S Camera durante la legge di stabilità approvata pochi giorni fa. Emendamento preparato dai colleghi della Commissione ambiente e che il Governo ed il Pd hanno bocciato. Un emendamento che avrebbe anticipato una normativa europea virtuosa -la normativa DAFI che il Governo non vuole anticipare- e che sarebbe un risultato importantissimo per le zone zone fortemente inquinate come la Pianura Padana, l’Emilia e la nostra città.
Ora il governo Renzi travolto da un’ emergenza che dura da più di 10 anni, si vanta di finanziamenti alle piste ciclabili –raggiunti grazie all’emendamento M5S a firma Dell’Orco e accolto dal Ministro Delrio dopo nostre ripetute sollecitazioni– e annuncia probabili blandi incentivi per chi rottama auto inquinanti acquistando auto ecologiche. Dagli organi di stampa ieri mattina si leggeva infatti, a tal proposito, come secondo Bonaccini “il ministro Galletti ci ha assicurato che proporrà tali IPOTESI al prossimo Consiglio dei Ministri”.
Lo stesso governo e maggioranza che 20 giorni fa ha bocciato gli emendamenti propositivi del M5S che andavano in tal senso e che anticipavano una direttiva europea che costringe il mercato automobilistico a cambiare radicalmente spostandolo in pochi anni ad alimentazione Gpl, Metano, Elettrico.
Non dobbiamo affidarci a queste IPOTESI promesse da Galletti, si intervenga immediatamente; oltretutto questa non è un’emergenza di questi giorni: si doveva intervenire più di dieci anni fa quando Delrio era sindaco di Reggio Emilia e tutti i giornali già ne palavano.
Contro lo smog che uccide gli abitanti della Valle Padana e causa danni economici enormi – ricordo lo studio dell’Università di Bologna e dell’Enea del 2006 che parlava di 3.000 euro l’anno pro capite di costi sanitari-sociali- servono misure drastiche, fondamentale è tagliare i ponti con le lobby del petrolio.
Ci sono momenti in cui è necessario prendere decisioni drastiche e nette. Questo è il momento. Prima che sia troppo tardi.
Maria Edera Spadoni
Cittadina alla Camera dei Deputati
M5S