AEMILIA / M5S, BASTA CON LA STRATEGIA DEL ‘VITTIMISMO’ , NON C’E’ NESSUNA DISCRIMINAZIONE CONTRO I CUTRESI , LE VITTIME DELLA ‘NDRANGHETA SONO TUTTI I CITTADINI ONESTI CHE VIVONO A REGGIO
REGGIO EMILIA 6 LUGLIO – “Tutto come previsto dallo stesso Pubblico Ministero di Aemilia e citato in più studi e libri contro il fenomeno ‘ndranghetista : la strategia di inventarsi un fantomatico “clima di discriminazione” contro i cutresi ed i calabresi, va avanti da parte degli avvocati difensori degli imputati di Aemilia. E’ un disco rotto che francamente ha stufato. Basta con la strategia del ‘vittimismo’. Non c’è nessuna discriminazione contro i cutresi o i calabresi che vivono a Reggio Emilia. Le vittime della ‘ndrangheta e delle cosche che hanno imperato e imperano da anni sul nostro territorio sono tutti i cittadini onesti (siano reggiani doc o provenienti da regioni del sud) che vivono a Reggio Emilia e provincia. I signori che ora sono sotto processo per ‘ndrangheta per anni nono sono stati certo ‘discriminati’ ma hanno fatto il bello e cattivo tempo in città’ e in provincia, costruendo edilizia privata come non si era mai visto, accumulando ingenti capitali reinvestiti in altre attività , girando su lussuose automobili…. Dove sono ed erano le discriminazioni?”
Maria Edera Spadoni , cittadina alla Camera – Vice presidente della Camera