Stamattina, nell’ambito del progetto Ue Inter pares-Parliaments, ho accolto alla Camera dei Deputati una delegazione di parlamentari e funzionari della House of Representativies della Malesia per condividere insieme idee e strumenti finalizzati al raggiungimento dell’uguaglianza di genere attraverso il lavoro parlamentare.


La delegazione mi ha riferito del grande lavoro che hanno svolto in questi mesi grazie all’istituzione di una sotto Commissione sul Gender-Responsive Budgeting.
La Malesia, come tanti altri Paesi nel mondo, purtroppo non è affatto immune alla disparità di genere e alle discriminazioni; la delegazione ha scelto di incontrarmi per conoscere meglio la misura relativa alla valutazione dell’impatto di genere.
Ho spiegato come, grazie all’approvazione di una mia proposta, da marzo 2021 la Camera dei Deputati abbia avviato un nuovo servizio di analisi dell’impatto di genere nei dossier di documentazione sulle nuove proposte di legge. Sostanzialmente, il legislatore quando comincia a lavorare su una legge, può trovare una nota tecnica, preparata dal servizio studi della Camera; leggendo questa nota potrà valutare in anticipo se proporre una modifica al fine di migliorare la legge e favorire le pari opportunità.
La delegazione malese, che recentemente ha ratificato la Convenzione di Istanbul, si è dimostrata molto interessata; sono lieta del fatto che vi sia un interesse internazionale su questo strumento, siamo stati di fatto tra i primi Paesi in Europa ad adottarlo.


Il mio auspicio è che anche altri Paesi introducano questa misura. Inoltre ho raccontato loro come -in sede di esame sulla prima relazione sullo stato di attuazione del PNRR- il mese scorso sia stata approvata dalla Commissione Affari costituzionali della Camera, la risoluzione a prima firma della mia collega Baldino che ha impegnato il Governo a valutare la possibilità di sviluppare quanto prima specifici indicatori per monitorare l’impatto degli interventi sulle relative politiche.
Ho spiegato infine alla delegazione di come siano stati istituiti da poco, presso il Dipartimento per le pari opportunità, una Cabina di regia interistituzionale e un Osservatorio nazionale per l’integrazione delle politiche per la parità di genere. La Cabina ha il compito di effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione delle misure previste nel Piano strategico nazionale per la parità di genere e di garantire la programmazione delle risorse destinate al finanziamento del piano. L’Osservatorio è invece un organismo tecnico di supporto alla cabina di regia con funzioni di monitoraggio, analisi, studio e proposta per l’attuazione del Piano.
Lavorare per l’uguaglianza promuovendo l’emancipazione delle donne, è un obiettivo sociale consolidato e sancito dal diritto nazionale e internazionale.
Sulla parità di genere nel nostro Paese tanto ancora deve essere fatto ma sicuramente la strada giusta è stata tracciata.
