LOTTA ALLA MAFIA / SPADONI (M5S): APPELLO IN AULA A SERGIO MATTARELLA  

CITANDO LE PAROLE DI BORSELLINO  PER CHIEDERE LA DESTITUZIONE DEL SINDACO DI BRESCELLO COFFRINI

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Si trasmette il testo dell’appello nell’aula di Montecitorio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella  della cittadina alla Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni per richiedere la destituzione di Marcello Coffrini sindaco di Brescello.

“L’equivoco su cui spesso si gioca è questo, si dice: quel politico era vicino a un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con l’organizzazione mafiosa, però la magistratura non l’ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. Eh no! Questo discorso non va perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale. Può dire che ci sono sospetti, anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire che quest’uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, cioè le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, cioè i consigli comunali dovevano già trarre le dovute conseguenze da queste vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato, ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica.” Queste sono parole di Paolo Borsellino e oggi sono più attuali che mai.  

Claudio Fava vice presidente della Commissione antimafia ha richiesto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di destituire dalla carica di sindaco Marcello Coffrini, sindaco di Brescello in Provincia di Reggio Emilia. Il Movimento 5 stelle aveva già richiesto le dimissioni di Coffrini. Il sindaco affermò in una intervista a Cortocircuitoweb che “il problema della criminalità organizzata non esisteva a Brescello” e nello stesso momento spendeva parole benevole nei confronti di Francesco Grande Aracri condannato in via definitiva per associazione di stampo mafioso. Ieri la presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi ha definito Coffrini “sindaco inadeguato al suo ruolo” . Parole che pesano come pietre sono state pronunciate anche dal fondatore di Libera Don Luigi Ciotti che afferma “sconcertante quanto denunciato da Cortocircuito”. L’intervento del Presidente della Repubblica sarebbe una presa di posizione fortissima verso quei sindaci che tutti i giorni si spendono in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata. Non ci devono essere ombre su chi gestisce la cosa pubblica. Marcello Coffrini deve essere destituito. Grazie”.

https://www.youtube.com/watch?v=OWFNjhpvXgY&feature=youtu.be